La Nato è pronta per la guerra, ma non mancano le contraddizioni

Dal Mar Baltico ai paesi dell’Europa occidentale, passando dalla Turchia: ecco come la Nato si prepara ad un’eventuale guerra con la Russia.
Dal Mar Baltico ai paesi dell’Europa occidentale, passando dalla Turchia: ecco come la Nato si prepara ad un’eventuale guerra con la Russia.
I veicoli terrestri a controllo remoto sviluppati dalle aziende nazionali Aselsan, Havelsan, Best Group ed Elektroland Defense hanno raggiunto la fase finale della gara per aggiudicarsi un contratto con il Ministero della Difesa di Ankara.
L’incontro tra i ministri degli Esteri e gli alti funzionari ha avuto lo scopo di rafforzare la cooperazione ed espandere le alleanze per contrastare le tensioni con la vicina penisola anatolica. Ankara, dal canto suo, ha criticato aspramente un atteggiamento…
Le diverse fazioni, riunite a Ginevra nel Forum per il dialogo, hanno nominato i quattro uomini che guideranno il nuovo esecutivo, che traghetterà il paese fino alle elezioni del prossimo dicembre. La comunità internazionale ha accolto con favore la scelta,…
Nell’ambito del 61° round di colloqui esplorativi, i due paesi rivali nel Mediterraneo Orientale sono tornati a parlare delle divergenze che affliggono le loro relazioni bilaterali. In attesa di un auspicabile “disgelo” fra le parti, il governo di Atene ha…
Dopo aver a lungo minacciato Ankara di ritorsioni per l’acquisto del sistema di difesa aerea russo, la Casa Bianca è passata ai fatti, applicando per la prima volta la legislazione statunitense del CAATSA nei confronti di un alleato della NATO.…
Dopo che Armenia, Azerbaigian e Russia hanno firmano l’accordo che ha posto fine ai combattimenti, a Erevan sono scoppiate manifestazioni di rabbia e l’opposizione ha chiesto le dimissioni del premier Pashinyan, accusandolo di tradimento. Intanto, l’asse turco-russo diventa garante della…
Continua l’escalation di tensione fra Atene e Ankara: dopo la decisione di Ankara di prolungare le esplorazioni energetiche nel Mediterraneo orientale, il governo ellenico insiste presso l’Unione Europea per vietare l’esportazione di sistemi e tecnologie militari verso il paese anatolico.…
I leader di Cipro, Egitto e Grecia denunciano le azioni illegali di Ankara, ma lasciano la porta aperta a un partenariato regionale per garantire la pace nel Mediterraneo orientale. Il paese anatolico però respinge le accuse e proroga le attività…
Il fragile cessate-il-fuoco rappresenta un successo della diplomazia di Mosca, interessata a mantenere lo status quo nella regione, mentre Ankara sembra soffiare sul fuoco per cogliere l’occasione di affermare definitivamente la propria influenza sull’Azerbaigian, paese strategico per i suoi idrocarburi…