La Commissione Europea avvia una consultazione chiave per una Strategia Industriale per la Difesa.
La Commissione, in stretta collaborazione con l’Alta Rappresentante, sta avviando un processo completo di coinvolgimento degli stakeholder per informare la nuova Strategia Industriale Europea per la Difesa (EDIS), annunciata dal Presidente von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 2023.
La risposta dell’UE e dei suoi Stati membri alla sfida immediata della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina è stata rapida e decisa. È ora tempo per l’UE di passare dalla risposta d’emergenza alla costruzione della capacità a lungo termine dell’UE di migliorare la sua prontezza difensiva.
La strategia si baserà sull’Analisi del Divario degli Investimenti in Difesa, sull’esperienza del Fondo Europeo per la Difesa e su altri strumenti di difesa dell’UE, oltre alle recenti iniziative per potenziare gli appalti congiunti tra gli Stati membri e per aumentare la capacità industriale a supporto dell’Ucraina. EDIS darà ulteriore impulso allo sviluppo delle capacità di difesa degli Stati membri, sostenute da una base tecnologica e industriale europea per la difesa moderna e resiliente, stabilendo un quadro strategico per gli anni a venire. Ciò non solo consentirà agli Stati membri di rifornirsi e acquisire nuove attrezzature militari, ma rafforzerà anche l’Unione europea come attore nella sicurezza e nella difesa a lungo termine, in linea con l’ambizione delineata nella Bussola Strategica.
È quindi essenziale che EDIS venga preparata in stretta consultazione con gli Stati membri, il Parlamento europeo, l’industria della difesa, gli attori finanziari e con tutti gli altri stakeholder rilevanti.
Un processo completo di coinvolgimento si svolgerà nei prossimi tre mesi. Questo includerà contributi scritti e workshop consultivi con gli stakeholder.
Durante il processo, la Commissione, insieme al Servizio per l’azione esterna europea in coordinamento con l’Agenzia europea per la difesa, proporrà di esaminare questioni come la coordinazione della domanda, il potenziamento delle catene di approvvigionamento, l’incremento dell’innovazione, il supporto alla competitività del settore e il modo migliore per tener conto degli obiettivi di difesa nelle politiche dell’UE.
Sulla base di questa consultazione completa, l’obiettivo è presentare EDIS all’inizio del 2024. Questo dovrebbe anche essere un’opportunità per fare il punto sui primi risultati ottenuti attraverso l’Atto di Supporto alla Produzione di Munizioni (ASAP) e l’Atto di Potenziamento Industriale della Difesa Europea attraverso gli Appalti (EDIRPA), che saranno in vigore fino a metà 2025. Nel quadro di questo programma, miriamo a consolidare le azioni per la continuità del potenziamento della base industriale della difesa europea dopo il 2025.
Sfondo: Le azioni della Commissione a sostegno della competitività della Base Industriale e Tecnologica Europea per la Difesa (EDTIB) si sono gradualmente delineate negli ultimi anni. Con un bilancio di 7,2 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, il Fondo Europeo per la Difesa è lo strumento chiave dell’UE per sostenere la cooperazione nella Ricerca e Sviluppo in campo difensivo in Europa e contribuirà a ridurre la frammentazione degli investimenti nello sviluppo delle capacità di difesa europee. Promuoverà anche la competitività industriale e la promozione dell’interoperabilità in tutta Europa. La Commissione ha proposto di aumentare il suo finanziamento di 1,5 miliardi di euro nell’ambito della revisione a medio termine del Quadro Finanziario Pluriennale.
Di fronte alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, la Commissione e l’Alta Rappresentante, basandosi sull’Analisi del Divario degli Investimenti in Difesa, hanno reagito con nuove iniziative e strumenti di politica industriale per garantire che l’EDTIB si adatti al nuovo contesto strategico e sia in grado di fornire ciò di cui hanno maggiormente bisogno gli Stati membri e l’Ucraina.
Adottato il 26 ottobre 2023, il Regolamento Europeo per il Potenziamento dell’Industria della Difesa attraverso gli Appalti Comuni (EDIRPA) è uno strumento di politica industriale da 300 milioni di euro che mira a rafforzare le capacità industriali della difesa sostenendo la cooperazione degli Stati membri nell’appalto comune dei prodotti di difesa più urgenti e critici. La situazione in Ucraina ha aumentato la specifica necessità di munizioni e missili. Questi bisogni urgenti sono stati riconosciuti dal Consiglio, che ha concordato il 20 marzo 2023 un’iniziativa sulle munizioni a tre piste. Secondo la Pista 1 di questo piano, gli Stati membri sono stati incoraggiati a trasferire immediatamente munizioni dai loro depositi all’Ucraina. In parallelo, nell’ambito della Pista 2, gli Stati membri stanno acquisendo congiuntamente munizioni dall’industria europea della difesa, attraverso l’Agenzia europea per la difesa o progetti guidati da nazioni leader. Sia la Pista 1 che la Pista 2 sono finanziate attraverso il Fondo Europeo per la Pace (EPF). Per garantire che gli Stati membri possano ottenere ciò di cui hanno bisogno per rifornire i loro depositi e continuare a sostenere l’Ucraina, l’industria dell’Unione europea deve produrre di più e più velocemente, attraverso la Pista 3, accelerata dal regolamento sul supporto alla produzione di munizioni (ASAP). Questo programma da 500 milioni di euro è stato adottato in tempi record il 20 luglio 2023, per sostenere rapidamente il lato “offerta” del mercato, con un focus sull’aumento della produzione di munizioni e missili. Come annunciato nel contesto del discorso del Presidente sullo stato dell’Unione europea del 2023, è ora il momento di intraprendere una riflessione strategica per tornare a un approccio più strutturale e a lungo termine.
Citazioni: Josep Borrell, Alto Rappresentante e Vice Presidente della Commissione, ha dichiarato: “Oggi più che mai abbiamo bisogno di un’industria europea della difesa forte e resiliente in questi tempi difficili. Questo è cruciale per dotare le forze armate degli Stati membri dell’UE della gamma completa di capacità di cui hanno bisogno, per continuare a fornire supporto militare all’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa e per rendere l’Unione europea un fornitore di sicurezza più credibile e affidabile. Questo è cruciale per realizzare le ambizioni della Bussola Strategica.”
Věra Jourová, Vicepresidente Esecutivo per i Valori e la Trasparenza, con la responsabilità di coordinare l’iniziativa ‘Un’Europa adatta all’era digitale’, ha dichiarato: “La situazione geopolitica e di sicurezza attuale dimostra che l’Europa ha bisogno di una base tecnologica e industriale moderna per la difesa. Ciò significa che dobbiamo potenziare la nostra capacità di difendere noi stessi e i nostri valori e di sostenere l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario. La necessità di passare dalla risposta d’emergenza alla capacità a lungo termine è diventata chiara. Possiamo farlo solo insieme: rafforzare le catene di approvvigionamento e l’innovazione in modo da avere una prontezza permanente. Ecco perché è così importante preparare la nostra strategia in stretta consultazione con gli Stati membri, il Parlamento europeo e tutti gli stakeholder interessati.“
Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno, ha dichiarato: “Aumentare la prontezza difensiva dell’Europa e la disponibilità di equipaggiamento militare è diventato vitale per garantire la nostra sicurezza collettiva. Dobbiamo continuare a sostenere l’industria europea della difesa affinché si adatti alle nuove realtà della sicurezza e produca di più e più velocemente. Oggi lanciamo una consultazione formale con gli Stati membri, il Parlamento europeo e l’industria su una Strategia Industriale Europea per la Difesa al fine di raggiungere questo obiettivo.“
Articolo originale: https://defence-industry-space.ec.europa.eu/commission-launches-comprehensive-consultation-process-stakeholders-aiming-deliver-european-defence-2023-10-27_en