La salute dei militari al centro: il programma “Healthy Soldier” ottiene l’approvazione della Commissione Difesa

Set 29 2023
Paolo Buda

Il programma “Healthy Soldier” è stato approvato: un passo importante verso una maggiore attenzione alla salute dei militari

La risoluzione sul programma “Healthy Soldier” è stata approvata ieri, 28 settembre dalla Commissione Difesa, il che segna un passo importante verso l’attenzione alla salute del personale militare. La IV Commissione di Montecitorio ha votato favorevolmente, sottolineando l’impegno del governo a valutare le possibilità del progetto di ricerca “Healthy Soldier” per l’integrazione nel programma “Soldato Sicuro”.

Nino Minardo, presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ha dichiarato il suo entusiasmo dopo il voto: “Come Commissione, abbiamo scelto di dare la priorità alla salute dei nostri militari”.
Il progetto ‘Healthy Soldier’ sarà un passo importante in questa direzione. La risoluzione, che è stata la prima firmataria della deputata Gloria Saccani Jotti (Fi), consentirà alla Difesa di iniziare immediatamente le azioni necessarie per integrare e ottimizzare gli obiettivi del programma “Soldato Sicuro”, da anni operativo, in accordo con i risultati della prestigiosa ricerca Healthy Soldier. Il Dipartimento di medicina dei sistemi dell’Università di Roma Tor Vergata e il Dipartimento di neurologia della Miami Miller School of Medicine di Miami, in Florida, sono stati gli enti che hanno studiato e sviluppato questo programma.

Il progetto è ambizioso, secondo Minardo, e prevede di base un dispositivo di sensori in grado di monitorare i parametri vitali del soldato in base alle varie condizioni a cui è sottoposto durante le operazioni. Non solo, ma verrà utilizzato il Metaverso per creare approcci mirati all’assistenza psicologica ai soldati e verrà pianificata un’alimentazione personalizzata. Il Presidente della Commissione Difesa di Montecitorio ha continuato dicendo che il voto favorevole della Commissione è un riconoscimento al lavoro della collega Saccani Jotti e alla collaborazione di tutti gli esperti, con in testa il professor Davide Della Morte Canosci, che hanno permesso ampi e utili approfondimenti.

Minardo conclude che l’auspicio è che questo progetto innovativo, che consentirà la creazione di una “componente salute” dei sistemi di sicurezza e di operatività dei soldati, possa essere integrato nella prossima fase acquisitiva del programma “Soldato Sicuro”.
L’approvazione di questa risoluzione è un passo avanti che sottolinea l’importanza crescente della salute e del benessere del personale militare e pone le basi per un’attenzione sempre maggiore alla ricerca e all’innovazione nel settore della difesa.

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