Il Parlamento europeo approva l’ASAP per far fronte alla carenza di munizioni nell’UE

Lug 18 2023
Paolo Buda
Approvazione dell’ASAP nell’UE per far fronte alla carenza di munizioni.

Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo il 14 luglio, ha approvato in via definitiva l’Atto a sostegno della produzione di munizioni (ASAP) nell’Unione Europea (UE). La legge è stata adottata con un ampio sostegno da parte dei parlamentari, ottenendo 505 voti favorevoli, 56 contrari e 21 astensioni.

Il Parlamento Europeo riunito in sessione plenaria.
Il Parlamento Europeo riunito in sessione plenaria.

La legge, nota come ASAP, ha lo scopo di accelerare la consegna di munizioni e missili all’Ucraina, nonché di aiutare i Paesi dell’UE a rifornire i propri arsenali. In particolare, verranno stanziati 500 milioni di euro per incrementare la capacità produttiva dell’UE e far fronte alla carenza attuale di prodotti per la difesa, come munizioni per l’artiglieria, missili e loro componenti.

Importanti concessioni ottenute durante i negoziati

Durante i negoziati con il Consiglio, i deputati del Parlamento europeo hanno lavorato per ottenere importanti concessioni. Tra queste, è stato stabilito che i finanziamenti saranno destinati a una gamma più diversificata di progetti e che le piccole e medie imprese (PMI) potranno beneficiare di un tasso di finanziamento più elevato da parte dell’UE. Inoltre, è stato garantito che i nuovi fondi non verranno tolti a spese dei fondi di coesione esistenti.

Il Generale Portolano aveva già sottolineato la necessità di incrementare la produzione di munizioni

Il Generale Portolano, Segretario Generale della Difesa, ha sottolineato l’importanza di incrementare la produzione di munizioni nell’UE durante un’audizione al Senato lo scorso mese. Durante l’audizione, ha affermato: “Il contesto strategico in cui ci troviamo richiede un aumento delle capacità produttive di munizioni nell’UE. L’orientamento verso attività di stabilizzazione, sicurezza e gestione delle crisi ha comportato una riduzione generale delle capacità militari, incluso il munizionamento. Questo approccio, sebbene efficiente dal punto di vista economico, ha rivelato le vulnerabilità dell’industria della difesa europea, che si trova dipendente da fornitori esterni per le munizioni e ha perso capacità produttive essenziali.”

Il Gen. di Corpo d'Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti SGD/DNA (Foto: difesa.it)
Il Gen. di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti SGD/DNA (Foto: difesa.it)

Il Generale Portolano aveva già sottolineato che l’approvazione dell’ASAP avrebbe rappresentato un passo significativo verso il raggiungimento di tale obiettivo. Durante l’audizione, ha anche evidenziato l’importanza di valutare attentamente le misure di controllo proposte nel regolamento, come la mappatura degli operatori economici lungo la catena di approvvigionamento e di evitare un approccio troppo protezionistico nel definire l’azionariato e l’utilizzo di tecnologie esterne all’Unione Europea.

Approvazione definitiva e prospettive future per l’autonomia strategica dell’UE

L’approvazione definitiva dell’ASAP da parte del Parlamento europeo rappresenta un importante passo avanti per l’UE nel garantire una maggiore autonomia e sicurezza nella produzione di munizioni e missili. Il testo legislativo dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio dei ministri per diventare legge.

Le dichiarazioni del Generale Portolano sottolineano l’importanza di ricevere un impegno concreto da parte dell’UE nel rafforzare la capacità produttiva, anche in collaborazione con gli Stati membri, al fine di garantire una fornitura sicura e affidabile di munizioni e missili. L’approvazione di ASAP riceve quindi il pieno sostegno anche della Difesa italiana. Questa iniziativa contribuirà a rafforzare la sicurezza e l’autonomia strategica dell’Unione Europea in questo settore, soprattutto alla luce delle tensioni innescate in Europa a seguito dell’invasione russa in Ucraina.

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