È sempre più d’attualità il sistema M142 HIMARS (High Mobility Artillery Rocket System) che, fornito dagli americani, sta ottenendo importanti risultati nella fila delle forze ucraine nella guerra contro la Russia.
La domanda che sorge spontanea è, ma questo sistema lanciarazzi da cosa è effettivamente costituito e quali sono le armi in sua dotazione? Si tratta di un modulo lanciarazzi le cui bocche da fuoco variano a seconda del razzo contenuto (6 GMLRS da 227mm, 1 ATACMS da 610mm, 6 GLSDB che sfruttano un razzo da 227mm, 2 PrSM), comandato dal sistema M142 Universal Fire Control System ed installato sul telaio di un Medium Tactical Vehicle a tre assi (M1140) del peso di 5 tonnellate, prodotto dalla Lockheed Martin a Camden, in Arkansas, assieme a tutti gli altri componenti del sistema.
Le armi in dotazione all’HIMARS sono le stesse utilizzate dallo M270 MLRS, mezzo pesante basato sul telaio dello M2 Bradley avente in dotazione il doppio dei razzi rispetto allo M142. Lo HIMARS, però, ha la possibilità di poterle trasportare e muovere molto più velocemente grazie all’autonomia e alle prestazioni dello MTV e anche grazie alla capacità di poter essere trasportato a bordo di aerei della classe del Lockheed C 130 Hercules.
GMLRS
Il Guide Multiple Launch Rocket System è un razzo da 227mm dotato di sistema di guida inerziale supportato da un ricevitore GPS con un raggio massimo di oltre 70km. I principali modelli di questa tipologia di razzo sono lo M30 e lo M31, il primo nato come razzo vettore per sub-munizioni in grado di trasportare al proprio interno 404 DPCIM M101. Pur non avendo aderito alla Convenzione ONU sulla messa al bando delle “Bombe a Grappolo” del 2008 di Oslo, gli Stati Uniti stanno dismettendo queste tipologie di razzi contenenti sotto-munizioni convertendoli in sistemi con Alternative Warhead o nel caso degli M26 come vettori di Small Diameter Bomb al fine di aumentare le capacità di successo di distruzione del bersaglio limitando la dispersione dell’esplosione e danni collaterali.
Dal 2015 sono entrati in servizio i razzi M30A1 dotati di una Alternative Warhead consistente in 182,000 piccole sfere in carburo di tungsteno delle dimensioni di un ape; tale modifica ha mantenuto inalterato il raggio d’azione. Questo sistema dal 2019 è stato sostituito dal M30A2 che a differenza del modello precedente è dotato di esplosivo IMPS (Insensitive Munition Propulsion System) IMX-101. Il modello M31, invece, è dotato di testata unica da 91kg, di cui 23kg di esplosivo PBXN-109, contenuta in un involucro d’acciaio e prodotta da General Dynamics. Il modello M31A1 ha avuto in dotazione una nuova spoletta che ne consente l’esplosione in aria in prossimità dell’obiettivo o ritardata, la versione M31A2, così come per lo M30A2, è l’unica versione in produzione dal 2019 ed il PBXN-109 è stato sostituito dall’IMPS IMX-101.
Lockheed-Martin presso gli stabilimenti di Camden ha avviato anche la produzione del nuovo razzo ER GMLRS. Tale modello, grazie ad un nuovo sistema propulsivo e ad un sistema di guida inerziale con ricevitore GPS indipendente che agisce elettromeccanicamente sulle alette canard, ha un raggio d’azione di 150km. Questo sistema d’arma, oltre che dallo U.S. Army, è stato selezionato nel 2022 anche dalla Finlandia per equipaggiare i suoi RsRakH 06 (M270D1), questi M270 sono dotati di M142 Universal Fire Control System invece dello standard M270A1 Improved FCS.
GLSDB
Le GLSDB sono la versione lanciabile dagli M142 HIMARS e dai M270 MLRS della bomba guidata GBU 39 Small Diameter Bomb. L’SDB ha una carica di 16 kg di esplosivo ad alto potenziale AFX-757, integra alette di tipo DiamondBack che si aprono dopo il rilascio dal razzo vettore M26 che ne aumentando il tempo di planata e quindi la portata massima fino a 150km. Le sue dimensioni e precisione consentono una munizione efficace in grado di produrre minori danni collaterali e la spoletta ha funzioni selezionabili, tra cui airburst, è ritardata ed è guidata da un laser semi attivo.
Nel sistema GLSDB, la GBU 39 utilizza un razzo M26 da 227mm (MLRS radiati US Army) che la porta ad una quota tale da poter aprire le ali e planare sull’obiettivo. La sua peculiarità è che differenza delle tradizionali armi di artiglieria, la GLSDB offre una copertura a 360 gradi selezionando sia l’angolo d’attacco che la traiettoria, questo consente di aggirare eventuali ostacoli orografici o di colpire da una direzione diversa rispetto a dove è situato il sistema di lancio.
ATACMS
Lo MGM 140 Army Tactical Missile System (ATACMS) è un missile terra-terra prodotto da Lockheed-Martin con un raggio d’azione fino a 300km in dotazione agli M142 ed agli M270. Al fine di rendere meno evidente la presenza di tale razzo sul veicolo lanciatore viene utilizzato per il suo trasporto lo stesso container con coperchio decorato a sei cerchi standard dei razzi GMLRS, ma contenente solo un missile (due nel caso del M270 avendo due container).
La prima versione di questo missile fu la M39 (ATACMS Block I) prodotta in 1650 esemplari tra il 1990 ed il 1997, con raggio d’azione di 165km e contenente al suo interno 950 sub-munizioni M74 in funzione antiuomo e antimateriale. Rimossi dal totale i 32 missili lanciati nel corso dell’Operazione Iraqi Freedom ed altri 379 utilizzati in altri contesti, i rimanenti 1239 dal 2021 sono in fase di conversione al modello M57E1. Alla prima versione ha fatto seguito la M39A1 (ATACMS Block IA), che a differenza della precedente, ha visto ridursi il carico a 300 sub-munizioni M74, ma con un aumento di raggio d’azione fino a 300km e la dotazione della guida GPS. LM tra il 1997 ed il 2003 ha prodotto 610 M39A1 ed anche in questo caso tolti i 74 utilizzati durante Iraqi Freedom 536 sono in conversione alla variante M57E1.
La versione M48 (ATACMS Quick Reaction Unit) prodotta in 176 esemplari tra il 2001 ed il 2004 a differenza delle precedenti versioni, invece di contenere le M74, trasporta un’unica testata WAU-23/B da 230kg, si tratta della WDU-18/B che arma i missili AGM 84 Harpoon. Il sistema d’arma è stato utilizzato in Iraq con 16 lanci ed in Afghanistan durante Enduring Freedom con 42 lanci mentre i rimanenti 118 sono in dotazione allo U.S. Army e allo U.S. Marine Corps. L’evoluzione dell’ATACMS QRU è la versione M57 (ATACMS TACMS 2000) che mantiene le caratteristiche della versione precedente ma con miglioramenti nella precisione sull’obiettivo portata a 9 metri di Circular Error Probability. Tra il 2004 ed il 2013 sono stati prodotti 513 missili M57.
La versione M57E1 (ATACMS Modification) è la variante ottenuta dalla conversione dei vecchi missili a sub-munizioni M39 e M39A1 con la sostituzione dell’apparato propulsivo, dei sistemi di navigazione e dell’installazione della testata WAU-23/B, inoltre, a differenza delle precedenti versioni è dotata di un sensore di prossimità in grado di poter esplodere a pochi metri dall’obiettivo.
PrSM
Il Precision Strike Missile, destinato a sostituire gli ATACMS dal 2024, è una nuova tipologia di missile a guida gps con raggio d’azione fino a 499km, una nuova testata bellica sviluppata ad hoc, un seeker multi-modale in fase di sviluppo la cui integrazione è prevista a partire dal 2025 ed è in fase di studio la possibilità di utilizzare la tecnologia ramjet per l’apparato propulsivo che porterebbe così il raggio d’azione del missile ad oltre 1000km. Oltre a questo, date le dimensioni più contenute rispetto agli ATACMS, sarà possibile trasportarne due all’interno di ogni singolo container sia per gli M142 che per gli M270A2. A questo progetto collaborano, oltre agli Stati Uniti, l’Australia ed il Regno Unito.
Il successo commerciale lo HIMARS lo aveva ottenuto già prima della guerra russo-ucraina con le vendite a Romania (54 esemplari in forza alla 8th Tactical Operational Missile Brigade), Singapore (18 esemplari presso il 23rd Battalion Singapore Artillery), Emirati Arabi Uniti (12 esemplari), Giordania (12 esemplari in dotazione al 29th HIMARS Battalion del Jordan Royal Artillery Command), Australia (20 esemplari), ma i successi ottenuti dagli ucraini, che hanno in dotazione circa 38 M142, hanno spinto nazioni ai margini del conflitto e confinanti con la Russia ad optare per l’acquisto come: Estonia (6 esemplari), Lettonia (6 esemplari ma in attesa di firma del contratto), Lituania (8 esemplari con anche M57 in dotazione), Polonia (18 esemplari con M57 in dotazione). Infine anche Taiwan osservando con attenzione le vicende ucraine ha allocato fondi per l’acquisto di 29 M142 nel budget per la difesa 2023. In aggiunta, l’11 aprile 2023 il Dipartimento di Stato statunitense ha approvato la vendita di 18 esemplari al Marocco con M57 in dotazione, mentre lo scorso marzo nei Paesi Bassi l’HIMARS è stato sconfitto dall’Elbit PLUS.