La Commissione europea, l’EDA e l’OCCAR firmano i primi accordi di contributo al Fondo europeo per la difesa

Dic 17 2022
a cura della Redazione
I quattro progetti di difesa strategica selezionati sono estremamente importanti per lo sviluppo delle principali capacità tecnologiche e di difesa dell’UE. Il contributo finanziario a questi progetti ammonta a 190 milioni di euro.
Immagine da Commissione europea
Immagine da Commissione europea

La Commissione europea ha firmato lo scorso 14 dicembre i primi accordi di contributo con l’Agenzia europea per la difesa (EDA) e l’Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti (OCCAR) di quattro progetti di difesa strategica nell’ambito del Fondo europeo per la difesa.

Per l’EDA, gli accordi riguardano due progetti di ricerca:

ARTURO – Il progetto ARTURO riguarda lo sviluppo di tecnologie radar avanzate per i paesi UE. La società italiana LEONARDO risulta essere coordinatore del progetto.

ECOBALLIFE – Il progetto ECOBALLIFE riguarda lo studio di sistemi di protezione balistici eco-progettati di tipo leggero contro le minacce attuali e future da sistemi d’arma fisse e portatili. La Spagna detiene il coordinamento del progetto.

Per OCCAR gli accordi prevedono due progetti di sviluppo:

European Patrol Corvette (EPC) – Il progetto EPC riguarda lo sviluppo iniziale di una nave europea innovativa, modulare, flessibile, interoperabile, green e multiruolo, che consentirà alle marine europee di affrontare le sfide del 21° secolo.  NAVIRIS la joint venture 50/50 tra Fincantieri e Naval Group e NAVANTIA è responsabile dello sviluppo del programma.

European Hypersonic Defense Interceptor (EU-HYDEF) – Il progetto EU HYDEF nasce come primo step di che porti alla nascita un intercettore europeo in grado di avere la massima manovrabilità e capacità di risposta alle minacce ad alta velocità. La società spagnola SENER AEROESPACIAL coordina il progetto.

Selezionati nell’ambito degli inviti a presentare proposte del Fondo europeo per la difesa da 1,2 miliardi di euro 2021, questi progetti sono estremamente importanti per lo sviluppo delle principali capacità tecnologiche e di difesa dell’UE. Il contributo finanziario dell’UE a questi quattro progetti ammonta a 190 milioni di EUR (quasi il 17% del bilancio totale del FES 2021).

“La collaborazione con l’EDA e l’OCCAR nell’ambito dei programmi precursori dell’EDF EDIDP e PADR si è già dimostrata fruttuosa. L’esperienza di alto livello sia dell’EDA che dell’OCCAR è fondamentale per attuare progetti di natura altamente strategica e contribuire a implementare il Fondo europeo per la difesa per renderlo un modello di successo. Ecco perché la Commissione è soddisfatta di continuare a lavorare insieme per dimostrare alla comunità di difesa dell’UE che la cooperazione tra le istituzioni europee/internazionali è attiva nel fornire capacità tangibili attraverso EDF”. – Timo Pesonen, Direttore Generale della DG DEFIS, Commissione Europea

Questo progetto è un’eccellente opportunità per la Commissione europea e l’EDA per unire le forze e le competenze, sbloccare sinergie e ricostruire la fiducia reciproca dopo il progetto pilota e l’azione preparatoria sulla ricerca nel settore della difesa (PADR). Questo accordo può anche aprire la strada a una cooperazione continua a lungo termine, basata su una capacità di governance e sfruttando le competenze e le risorse delle due organizzazioni“. – Jiří Šedivý, amministratore delegato dell’EDA

Condivido fermamente l’obiettivo che la cooperazione tra l’OCCAR e la Commissione cresca sempre di più al fine di rafforzare l’industria europea della difesa e aiutare l’Europa a rendere la propria capacità di difesa più indipendente dal nostro partner strategico oltre Atlantico.” – Matteo Bisceglia, Direttore OCCAR EA

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