SIGONELLA, ITALIA – Il 28 novembre si è svolta la cerimonia di consegna presso la Base Operativa Principale di Sigonella, sede dei cinque velivoli a pilotaggio remoto RQ-4D dell’Alliance Ground Surveillance (AGS) e della NATO AGS FORCE (NAGSF).
La NATO Support and Procurement Agency (NSPA) ha gestito i lavori di costruzione, commissionati e finanziati dalla NATO, per conto dell’Italia, Paese ospitante dell’alleanza. Realizzate su un’area complessiva di 26.700 mq, hanno riguardato la progettazione e la realizzazione di nuovi edifici per supportare le attività dell’AGS. Una nuova palazzina COMANDO delle operazioni AGS, tre moderni hangar, un nuovo piazzale e relative officine, magazzini e uffici. I lavori hanno compreso anche la ristrutturazione dei magazzini esistenti per la logistica e la manutenzione del velivolo AGS.
Presenti i Rappresentanti del Comitato per gli Investimenti della NATO, la NSPA e la NAGSF e GENIODIFE del Ministero della Difesa. Dopo il taglio del nastro, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare le nuove strutture tra cui uno dei velivoli NATO AGS nell’hangar principale.
“Gestione avanzata delle acque meteoriche e reflue, materiali riciclati e 600 pannelli fotovoltaici di nuova installazione sono alcune delle misure adottate per garantire la sostenibilità ambientale ed economica a lungo termine della nuova infrastruttura.” Ha voluto sottolineare Ms Stacy Cummings, General Manager dell’Agenzia NSPA
Così il Brigadier Generale Andy Clark, comandante della NAGSF: “La giornata di oggi segna un’importante pietra miliare per la NATO. Il completamento della nostra infrastruttura permanente è fondamentale per raggiungere la piena capacità operativa e realizzare la nostra visione come organizzazione d’élite di intelligence, sorveglianza e ricognizione della NATO”.
“Gli investimenti che la NATO ha voluto assegnare all’Italia e quindi alla base di Sigonella rappresentano un grande vanto per il nostro Paese ed una dimostrazione delle capacità nazionali di tradurre i progetti in opere reali” queste alcune del Gen. Gambardella.
I lavori di costruzione sono iniziati a luglio 2018 e si sono conclusi a novembre 2022. Il progetto ha generato un impatto economico positivo nell’area, in cui sono state coinvolte anche alcune aziende italiane. Esse hanno contribuito con la loro tecnologia e competenza tecnica e l’impiego oltre 600 lavoratori a realizzere le opere necessarie.
Il sistema AGS della NATO comprende cinque velivoli a pilotaggio remoto Northrop Grumman RQ-4D “Phoenix“, che supportano elementi di comando e controllo fissi e dispiegabili, segmenti di terra e architettura di comunicazione di supporto.
Il sistema fornisce all’Alleanza una capacità all’avanguardia che consente una raccolta completa di intelligence, sorveglianza e ricognizione per i responsabili decisionali della NATO e degli alleati. Oltre ad essere responsabile dell’aggiornamento delle infrastrutture, NSPA è anche responsabile della gestione dell’intero ciclo di vita del sistema per conto dei 30 alleati della NATO.
Fonte testo e foto: NSPA.NATO.INT