Una rondine di Guerra Fredda chiamata Tu 141 piombata su Zagabria

Mar 14 2022
Stefano Peverati
Mentre tutti si interrogano sul come e sul perché questo antico drone di era sovietica sia finito nella capitale della Croazia questo brano sarà incentrato su cosa effettivamente è il Tu 141 Strizh. 
Tu 141 Strizh (Fonte: Wikipedia)
Tu 141 Strizh (Fonte: Wikipedia)

Il Tupolev Tu 141 venne sviluppato dall’OKB 156 a guida di Andrei Tupolev, la macchina consisteva in un velivolo da ricognizione a medio raggio a controllo remoto, con un‘ala delta montata posteriormente, canard montati in avanti e un motore Klimov KR-17A, che forniva una spinta di 19,6 kN, montato sopra la coda rendendolo capace di raggiungere velocità transoniche ospitando al proprio interno sistemi e sensori di vario tipo dalle fotocamere a pellicola (PA-4, A-86-P e Chibis-B) ai sistemi radar (Sigma) e all’infrarosso con autonomia fino a 1000 km. I lavori del progetto Tu 141 sono stati diretti da G.M. Gofbauer, che ha guidato la divisione velivoli a pilotaggio remoto dell’OKB 156 dagli 80 fino alla sua morte avvenuta nel 1994. Gofbauer ha dedicato il suo lavoro per garantire la progettazione, lo sviluppo e l’implementazione della produzione di massa dei sistemi Tupolev Tu 141 Strizh e Tu 143 Reis.

Tu 143 Reis (Fonte: Wikipedia)
Tu 143 Reis (Fonte: Wikipedia)

Il primo prototipo del velivolo volò nel dicembre 1974, equipaggiato con il motore, all’epoca, sperimentale Klimov KR-17A. La produzione in serie dello Strizh iniziò nel 1979 presso lo stabilimento aeronautico di Kharkov, all’interno del quale ne sono stati prodotti 152 esemplari nell’arco di un decennio. Di queste macchine i primi 10 esemplari furono di preserie e vennero temporaneamente dotati del propulsore Tumanskij RD-9A-300, installato sugli aerei Yakovlev Yak 28 Brewer, in attesa della conclusione dei test sul KD-17A. Dopo i test di fabbrica e di stato, lo Strizh venne adottato dall‘esercito sovietico e la maggior parte dei sistemi furono consegnati a unità di stanza ai confini occidentali dell‘URSS e, dopo il crollo di quest‘ultima, la maggior parte di essi divennero di proprietà dei neo-indipendenti Stati, in particolare delle forze armate dell’Ucraina. Oltre alla principale opzione di ricognizione, l’OKB aveva studiato la creazione di una variante del Tu 141 da impiegare come aereo bersaglio come già era stato fatto col Tu 143VM senza però realizzarla. Si ritiene che proprio un Tu 143VM doveva l’obiettivo del missile antiaereo 5V21 (S 200) lanciato dall’aeronautica militare ucraina nel corso di esercitazioni congiunte con la Flotta russa del Mar Nero nel poligono di Cape Opuk, il quale però, già distrutto da un missile 48N6 (S 300), non venne rilevato dal 5V21 che agganciò e andò ad impattare contro un aereo passeggeri Tu 154M della Siberia Airlines provocandone la perdita e la morte dei 78 occupanti. 

Tu 141 Strizh UAF (Fonte: Ukrainian MoD)
Tu 141 Strizh UAF (Fonte: Ukrainian MoD)

La gestione a terra e il lancio del velivolo da ricognizione richiedono l‘aiuto di veicoli da supporto logistico SPU-141, TZM141, MT-141, KPK-141 e POD-3, che ne assicurano l’efficienza ed il rapido trasferimento. Con l’aeronautica sovietica il Tu 141 operava a supporto dei velivoli da ricognizione pilotati come ad esempio: lo Yak 28R, Mig 25R, Sukhoi Su 24MR. Proprio dal  Su 24MR, velivolo tutt’ora presente nell’aeronautica di Kiev, sono stati traslati radar e sensori all’infrarosso per l’aggiornamento e reintroduzione in servizio dello Strizh nell’aeronautica ucraina.

Sukhoi Su 24MR Fencer UAF (Fonte: Wikipedia)
Sukhoi Su 24MR Fencer UAF (Fonte: Wikipedia)

Tornando ai fatti odierni, questo sistema risulta in servizio solo con le forze armate di Kiev ma non è chiara la dinamica che ha portato questo drone a volare per circa  540NM a 4000 piedi a una velocità di 380 nodi, profilo di volo che ricorda quello di un missile da crociera, attraversando gli spazi aerei di Romania, Ungheria per poi precipitare a Zagabria. Il generale (ret) Ivan Selak, veterano della guerra di indipendenza croata, ha posto legittimi dubbi sul fatto che il NATO’s Combined Air Operations Centre di Torrejon (Spagna) non abbia dato l’allarme ai paesi coinvolti. Secondo la TASS russa il Tu 141 caduto su Zagabria non sarebbe stato l’unico lanciato quella notte, in quanto un secondo drone sarebbe precipitato nella cittadina di Krasnoperekopsk nella penisola di Crimea. In conclusione fonti vicine al team di investigazione croato riferiscono che il velivolo ucraino in avaria è finito fuori controllo viaggiando senza controllo verso est. 

Generale di Brigata (Ret.) Ivan Selak HRZ (Fonte: Facebook)
Generale di Brigata (Ret.) Ivan Selak HRZ (Fonte: Facebook)

Questo incidente fortunatamente non ha causato vittime a differenza di quello che avvenne il 4 luglio 1989, quando un Mig 23M sovietico decollato dalla base aerea di Bagicz (Polonia) agli ordini del colonnello Skuridin ebbe una anomalia al postbruciatore del Tumanskij R-29-300 che costrinse il pilota ad eiettarsi, ma il velivolo invece di precipitare proseguì il suo volo verso occidente fino alla città belga di Kortrijk al confine francese per, terminato il carburante,  schiantarsi su un’abitazione provocando la morte di un giovane ragazzo. 

Mig 21 Lancer RoAF (Fonte: Romanian MoD)
Mig 21 Lancer RoAF (Fonte: Romanian MoD)

L’incidente del drone è il secondo in pochi giorni che coinvolge le forze armate ucraine, provate e fortemente sotto stress dalla guerra, nei confronti dell’occidente. Lo scorso 2 marzo, infatti, un Mig 21 Lancer dell’aeronautica romena mentre conduceva una missione di pattugliamento aereo nella regione della Dobrogea è stato abbattuto per errore da un sistema missilistico ucraino S 300PS provocando la morte del pilota capitano Nita. 

One Reply to “Una rondine di Guerra Fredda chiamata Tu 141 piombata su Zagabria”

  1. Come ha fatto un vecchio Drone Sovietico Ucraino ad arrivare in Croazia senza essere visto dai potenti Radar USA della UE e della NATO ?
    La risposta è semplice: quel criminale dittatore assassino Nazista Ucraino di Zeleskyy con l”aiuto degli USA cioè aiutato dal verme del dittatore Assassino di Biden ha tentato di voler provocare una guerra tra Russia e UE .
    Forse volevano farlo schiantare sulla base USA di Aviano ?
    Gli USA da sempre usano questi giochetti infantili per invadre nazioni libere !
    Forse la Serbia amica della Russia si è accorta che un vecchio Drone Sovietico Ucraino stava dirigendosi verso la Croazia e che le potenti forze anti-aeree di USA & NATO lo lasciavano passare indisturbato .
    Ci sarà stata una telefonata in CHIARO tra le forzee aeree Serbe e quelle Russe perciò il giochetto è fallito e allora gli USA hanno ordinato al” Ucraina di far auto-distruggere il drone in aria !

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