Già responsabile di sviluppo e consegne dei radar ECRS Mk0 e Mk2 del Typhoon, la società italiana svolgerà un ruolo chiave anche nel programma ECRS Mk1 guidato da Hensoldt, sviluppando nuove capacità a banda larga e fornendo componenti essenziali della nuova antenna e dell’APSC (Antenna Power Supply & Control) con relativi processori.

Leonardo ha annunciato oggi (14 gennaio) la firma di contratti per oltre 260 milioni di euro con Hensoldt, che consentiranno all’azienda di avere un ruolo chiave nello sviluppo e nelle consegne del radar a scansione elettronica – l’ECRS Mk1 (European Common Radar System Mk1) – dei velivoli Eurofighter Typhoon ordinati da Germania e Spagna. Nello specifico, Leonardo si occuperà dello sviluppo di nuove capacità a banda larga e fornirà componenti essenziali della nuova antenna radar, dell’APSC (Antenna Power Supply & Control) e relativi processori.
Leonardo è già design authority del radar a scansione elettronica (E-scan) ECRS Mk0 ordinato da Kuwait e Qatar – alla base della versione ECRS Mk1 – e del radar ECRS Mk2 a guida UK. Hensoldt, invece, è design authority del radar ECRS Mk1, mentre Airbus Defence & Space si occupa della sua integrazione nell’Eurofighter.
La produzione dei moduli del sensore coinvolgerà i siti di Nerviano, Campi Bisenzio e Palermo
Leonardo, forte della leadership nell’ambito del consorzio EuroRADAR, che produce l’ECRS Mk0, fornirà a Hensoldt gli strumenti per assumere la guida dell’ECRS Mk1, rafforzando le capacità della Germania nel settore del combattimento aereo.
L’ECRS Mk1 per Germania e Spagna integra un ricevitore digitale multi-canale e nuovi moduli di trasmissione a banda larga, aumentando così le capacità dell’Mk0. In aggiunta alla produzione dell’antenna, dei componenti per APSC e processori, Hensoldt ha assegnato a Leonardo lo sviluppo della banda larga che sfrutterà questi nuovi ricevitori e moduli di trasmissione per ampliare range e precisione dell’ECRS Mk1.
Il primo radar ECRS Mk1 sarà prodotto nel 2025. La realizzazione dei moduli del sensore vedrà il coinvolgimento dei siti di Nerviano, Edimburgo, Campi Bisenzio (Firenze) e Palermo.
Leonardo sta inoltre guidando la progettazione dell’ECRS Mk2, la nuova variante con antenna multi-funzionale sviluppata in partnership con BAE Systems. Lo sviluppo dell’ECRS Mk2 è finanziato dal Regno Unito con il supporto dall’Italia attraverso l’ECRS Mk2 Industrial Joint Team.

L’acquisizione del 25,1% di Hensoldt da parte di Leonardo
La stretta collaborazione su questo progetto è rappresentativa della forte partnership tra Leonardo e Hensoldt. Pochi giorni fa, il 3 gennaio, la società di Piazza Montegrappa ha annunciato l’acquisizione, da Square Lux Holding II S.à r.l., della partecipazione del 25,1% della stessa Hensoldt AG – società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nei campi della sensoristica, della gestione dei dati e della robotica – al prezzo di € 606 milioni.
L’operazione rappresenta un importante passo che contribuisce a realizzare l’obiettivo strategico di acquisire una posizione di leadership nel mercato europeo dell’Elettronica per la Difesa, come definito nel Piano “Be Tomorrow – Leonardo 2030”, e riflette la determinazione di Leonardo di essere protagonista del processo di consolidamento in corso, anche in vista dei futuri programmi di cooperazione a livello continentale.
Questo investimento consentirà infatti a Leonardo di stabilire una presenza strategica di lungo periodo nel mercato tedesco della difesa, in rapida crescita, e di rafforzare la partnership avviata da tempo tra le due società attraverso la definizione di iniziative di collaborazione per lo sviluppo di opportunità congiunte in grado di soddisfare i requisiti dei clienti domestici e internazionali nei domini aereo, terrestre e navale, facendo leva su una forte complementarità tra le due società in termini geografici, di portafoglio prodotti, mercati, clienti e fornitori.
Con questa operazione Leonardo, forte di una consolidata presenza industriale in Italia, Regno Unito, USA e Polonia, ha inaugurato una nuova partnership strategica con una primaria realtà industriale nel settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza in Germania, che contribuirà alla crescita delle rispettive industrie a livello nazionale, garantendo l’autonomia strategica su tecnologie chiave, anche nella prospettiva di contribuire alla competitività della base industriale europea.