Il memorandum d’intesa sottoscritto dall’azienda italiana e dalla società finanziaria emiratina favorisce l’avvio di collaborazioni in una serie di progetti riguardanti principalmente il settore industriale e quello dell’innovazione, con potenziali sviluppi anche in altre aree.
Mubadala Investment Company PJSC (Mubadala) e Fincantieri hanno firmato oggi (15 dicembre) un Memorandum of Understanding (MoU) volto ad avviare potenziali collaborazioni nel campo delle tecnologie avanzate e dei servizi nei settori navale, marittimo e industriale. L’accordo è stato firmato da Abdulla Abdul Aziz Al Shamsi, Capo UAE New Initiatives di Mubadala, e Giuseppe Giordo, Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri.
I due gruppi lavoreranno insieme attraverso società specializzate, da loro controllate, per portare avanti congiuntamente una serie di progetti nell’ambito dell’innovazione e in quello industriale.
Inoltre, in linea con i principi dell’economia circolare, saranno avviati studi per individuare ulteriori aree di collaborazione, come lo sviluppo di servizi per le piattaforme di trasformazione dei rifiuti rivolte a società di piccole e medie dimensioni, sia commerciali che industriali. Mubadala, attraverso la sua controllata Sanad, offrirà anche servizi post vendita per i prodotti di Fincantieri, così come altri prodotti di aziende manufatturiere.
Il commento dei partner
Commentando l’importanza del MoU, Abdulla Abdul Aziz Al Shamsi ha dichiarato: “In qualità di investitore responsabile nel lungo periodo e attore attivo nel settore della transizione energetica globale, Mubadala è stato pioniere e ha a lungo sostenuto un mix energetico equilibrato attraverso un portafoglio olistico e diversificato negli Emirati Arabi Uniti e all’estero. Attraverso questo accordo ci impegniamo a promuovere il ruolo che l’innovazione può svolgere per soddisfare la futura domanda di energia con i nostri partner di Fincantieri, altri sviluppatori di tecnologie, società, e altre organizzazioni che la pensano allo stesso modo.”
Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Questo è un primo passo per rafforzare la nostra presenza negli Emirati Arabi Uniti ed è una dimostrazione della grande versatilità del nostro Gruppo, che oggi è in grado di offrire competenze e tecnologie gestionali uniche nei settori navale, marittimo e industriale. Grazie all’accordo sfrutteremo il rispettivo know-how e le capacità di investimento al fine di identificare progetti di interesse comune negli Emirati e contribuire allo sviluppo dei settori delle tecnologie avanzate del Paese.”