L’ASI padrona di casa del “G20 Space Economy Leaders Meeting”

Set 21 2021
a cura della Redazione
L’incontro fra agenzie spaziali e organismi internazionali, aperto dal ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale con delega allo spazio, Vittorio Colao, e dal presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, si è svolto con l’obiettivo di sensibilizzare i leader dei Venti sulla rilevanza del contributo della Space Economy all’economia globale.
(Fonte: ASI)
(Fonte: ASI)

“Lo spazio per le persone, il pianeta e la prosperità”. Questo il titolo della seconda edizione del G20 Space Economy Leaders Meeting, tenutosi ieri e oggi (20-21 settembre) presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a Roma, alla presenza del ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, con delega alle attività spaziali e aerospaziali, Vittorio Colao, del presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, dei vertici delle agenzie spaziali dei paesi del G20 e delle principali organizzazioni spaziali internazionali.
La creazione di uno “Space Economy Leaders Meeting” nasce sotto la presidenza saudita del G20 lo scorso anno e rappresenta un’occasione unica per aggiungere rilevanza e strategicità ai temi già scelti dalla presidenza italiana: People, Planet, Prosperity. Tematiche, queste, entro cui si esplicano con evidenza le capacità di supporto delle tecnologie e dei sistemi spaziali, rendendo lo Spazio un settore unico per supportare gli obiettivi della presidenza italiana del G20.

Il commento dell’ASI

Il presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, ha dichiarato: “Crediamo che le attività spaziali giocheranno un ruolo chiave negli anni a venire per rafforzare le fondamenta dei tre pilastri del G20: People, Planet, Prosperity. Ecco perché l’incontro dei leader del G20 della Space Economy di quest’anno è stata un’occasione perfetta per alzare il livello di attenzione sul ruolo che lo Spazio e la “Space Economy” può fornire agli obiettivi del G20 e al futuro della nostra società. E i paesi del G20 possono fare da ambasciatori per lo Spazio anche per i paesi in via di sviluppo ed emergenti che magari non hanno ancora avuto la possibilità di cogliere le potenzialità di questo settore per costruire un futuro sostenibile.

(Fonte: ASI)
(Fonte: ASI)
I punti chiave del meeting

L’incontro, svolto in modalità ibrida, parte in presenza e parte da remoto, è stato un’occasione per discutere di progetti e scenari futuri nel settore, in un contesto nel quale lo spazio è un’importante risorsa economica per la prosperità dell’umanità. Le risorse spaziali sono sempre più legate ad aree vitali, come comunicazioni, trasporti, salute, agricoltura, ambiente e clima, che aprono la strada a un’ampia gamma di industrie e a nuovi mercati, con conseguente occupazione, aumento delle opportunità e migliori standard di vita nei paesi di tutto il mondo.
Tra i punti chiave del meeting, particolare rilievo è stato posto sui cambiamenti climatici e progetti di sviluppo sostenibile favoriti dalle tecnologie e applicazioni spaziali, anche in vista della prossima riunione COP26 co-presieduta da Italia e Regno Unito.
Al termine dell’incontro, i rappresentanti dei 20 Capi Agenzia hanno voluto lanciare una sfida e sensibilizzare la comunità G20 sulla rilevanza del contributo della Space Economy all’economia globale con l’adozione di tre raccomandazioni: un messaggio che arriverà al Summit G20 dei capi di stato e di governo riuniti a Roma a fine ottobre.

I partecipanti

Presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, il 20-21 settembre sono stati presenti i responsabili delle omologhe agenzie di Francia (CNES), Germania (DLR), Russia (ROSCOSMOS), Arabia Saudita (SSC), Turchia (TUA) e Regno Unito (UKSA). In aggiunta, hanno preso parte al meeting la direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari spaziali (UNOOSA), Simonetta di Pippo, il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Josef Aschbacher, il presidente della Federazione Astronautica Internazionale (IAF), Pascale Ehrenfreund, e il direttore esecutivo dello Space Generation Advisory Council (SGAC), Davide Petrillo. I rappresentanti delle altre agenzie Spaziali del G20, della Commissione Europea, e dello “Space Forum” dell’OCSE hanno partecipato in collegamento da remoto.

(Fonte: ASI)
(Fonte: ASI)
L’Italia per lo spazio

A margine del convegno “G20/L’Italia per lo Spazio”, Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, ha evidenziato la soddisfazione dell’azienda per la cooperazione con il governo e con l’ASI: “Come Italia siamo il terzo contributore dell’Agenzia europea, e ci siamo aggiudicati molti programmi nella parte upstream di costruzione dei satelliti e anche nel segmento downstream, dei servizi che nascono dal mondo spaziale. L’ESA ha un ruolo fondamentale, ha una crescente cooperazione con la Commissione europea, e credo che la sua attività vada ulteriormente sviluppata: abbiamo ancora capacità nazionali importanti, ma dobbiamo capire che la nazione per competere nello spazio è l’Europa”.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha affermato: “Un settore altamente tecnologico e con forti connotazioni geopolitiche come quello dello spazio e, in senso più ampio dell’aerospazio, non può crescere se privo della fiducia e del supporto del proprio Paese, soprattutto se ci confrontiamo con i nostri concorrenti ben strutturati e determinati”. Giorgetti ha poi sottolineato la necessità “di supportare i leader del settore e le loro filiere con semplificazioni burocratiche e legislative all’export.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *