IRENA: accordi con Eni e Snam per la transizione energetica

Set 30 2021
a cura della Redazione
Le collaborazioni sottoscritte dall’organizzazione intergovernativa con le due aziende italiane leader nel settore energetico hanno come obiettivi la promozione delle energie rinnovabili nei paesi esportatori di fonti fossili e lo sviluppo di iniziative nell’idrogeno verde a livello globale, supportando e realizzando progetti pilota per dare impulso alla crescita del settore.
(Fonte: Snam)
(Fonte: Snam)

L’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (International Renewable Energy Agency – IRENA) ha sottoscritto due accordi con Eni e Snam, aziende italiane leader nel settore energetico, con obiettivo l’accelerazione della transizione energetica.
Una delle due collaborazioni è stata firmata oggi (30 settembre) tra Eni e l’organizzazione intergovernativa che sostiene la transizione sostenibile e rinnovabile. Si tratta di un accordo di partnership di durata triennale, per collaborare nella promozione delle energie rinnovabili e per accelerare la transizione energetica, in particolare nei paesi esportatori di fonti fossili. L’accordo è stato sottoscritto dall’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e dal direttore generale di IRENA, Francesco La Camera, nel periodo in cui Milano ospita la riunione ministeriale preparatoria “Pre-COP 26”.

L’obiettivo dell’accordo

Secondo i termini dell’accordo, Eni e IRENA collaboreranno per facilitare il dialogo e la condivisione delle esperienze sull’accelerazione della transizione energetica e sullo sviluppo delle energie rinnovabili nei paesi esportatori di combustibili fossili, nonché per identificare gli ostacoli agli investimenti del settore privato nelle energie rinnovabili nei paesi in cui Eni opera e promuovere soluzioni in coordinamento con i governi.
In particolare, Eni e IRENA promuoveranno l’integrazione del continente africano nella catena del valore dei biocarburanti, tramite iniziative di capacity building istituzionale, agribusiness e sviluppo industriale destinate alla produzione di biofuel avanzati, favorendo la decarbonizzazione del settore dei trasporti e contribuendo all’aumento delle opportunità di sviluppo.

L’impegno di Eni verso la decarbonizzazione

La partnership sviluppa l’impegno di Eni a contribuire alla decarbonizzazione del mix energetico dei paesi africani, facendo leva sulle fonti di energia rinnovabile per ridurre l’uso dei combustibili fossili nella produzione di energia. Inoltre, la partnership rappresenta per Eni un’occasione per rafforzare il dialogo con IRENA, condividere le proprie competenze e il portafoglio di soluzioni tecnologiche, e rafforzare il posizionamento internazionale come leader nella transizione energetica, partecipando attivamente al dibattito istituzionale sulle politiche energetiche che l’agenzia promuove.

Il commento di Eni e IRENA

L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha dichiarato: “L’accordo con IRENA è un passo avanti nell’impegno di Eni a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, facendo leva sulle rinnovabili e su altre soluzioni tecnologiche e industriali per affrontare con successo la transizione energetica. Abbiamo disegnato l’evoluzione di Eni nei prossimi anni coniugando gli obiettivi di continuo sviluppo in un mercato dell’energia in forte evoluzione con una significativa riduzione dell’impronta carbonica del nostro portafoglio, impegnandoci a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. L’alleanza di oggi può dare un’ulteriore accelerazione a questo processo, così come noi saremo in grado dare il nostro contributo in termini di know-how e impegno.”
Per conto di IRENA, il direttore generale Francesco La Camera ha commentato: “Siamo giunti a un momento cruciale nella transizione energetica, che richiede l’impegno e la partecipazione attiva di tutti gli attori energetici. È nell’interesse delle grandi compagnie petrolifere e delle nazioni esportatrici di combustibili fossili abbracciare la transizione e puntare a giocare una posizione di leadership in essa. La partnership tra Eni e IRENA rafforzerà i nostri impegni comuni per far avanzare l’agenda a favore di un futuro a basse emissioni di carbonio nel decennio d’azione”.
Eni si è impegnata a raggiungere la completa neutralità carbonica entro il 2050; la totale decarbonizzazione di prodotti e operazioni verrà conseguita attraverso bioraffinazione, economia circolare, efficienza e digitalizzazione, aumento della capacità da rinnovabili, idrogeno blu e verde, progetti di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio e iniziative REDD+.

L’accordo sottoscritto dall’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e dal direttore generale di IRENA, Francesco La Camera. (Fonte: Eni)
L’accordo sottoscritto dall’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e dal direttore generale di IRENA, Francesco La Camera. (Fonte: Eni)
Snam e IRENA per sviluppare l’idrogeno verde a livello globale

Ieri (29 settembre) è stato annunciato un altro accordo di partnership per lo sviluppo dell’idrogeno verde a supporto della transizione energetica globale, questa volta tra IRENA e Snam, principale operatore europeo di infrastrutture energetiche.
L’accordo è stato firmato alla presenza del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, da Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, e Francesco La Camera, direttore generale di IRENA, durante la conferenza “The H2 Road to Net Zero” organizzata a Milano da Bloomberg in collaborazione con Snam e IRENA.
Le parti collaboreranno per studiare ed eventualmente implementare, insieme ad altri partner, progetti pilota finalizzati alla produzione di idrogeno da rinnovabili, al suo trasporto e alla sua distribuzione, con l’obiettivo di sviluppare business case replicabili.

Il commento di Snam e IRENA

Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, ha commentato: “Questo accordo con IRENA costituisce una tappa importante del percorso che porterà l’idrogeno e il biometano a diventare parte integrante della soluzione per la transizione ecologica e la lotta ai cambiamenti climatici. Lo sviluppo dell’idrogeno si sta verificando più velocemente del previsto, con una rapida discesa dei costi, l’avvio di progetti pilota nei principali settori di applicazione e l’adozione di piani nazionali e internazionali a supporto. Snam contribuirà a questo accordo facendo leva sulla sua esperienza e le sue competenze nel trasporto di energia grazie a oltre 40mila km di rete, e sul suo ruolo di fondatore della Green Hydrogen Catapult, l’iniziativa che punta ad aumentare di 50 volte la scala dei progetti nell’idrogeno verde nei prossimi cinque anni.
Da parte sua Francesco La Camera, direttore generale di IRENA, ha dichiarato: “Snam e IRENA condividono la visione del ruolo chiave dell’idrogeno verde per abilitare una decarbonizzazione profonda. L’idrogeno verde può essere un elemento determinante, rendendo disponibile energia rinnovabile agli utenti finali nei settori in cui l’elettrificazione diretta è limitata, quali l’industria pesante e i trasporti pesanti. Secondo le previsioni del World Energy Transitions Outlook di IRENA, l’idrogeno, quale pilastro del percorso verso l’obiettivo net-zero, potrà soddisfare almeno il 12% della domanda di energia globale entro il 2050 e per due terzi sarà idrogeno verde.

L’obiettivo dell’accordo

Nell’ambito dell’accordo, Snam e IRENA incoraggeranno partnership pubblico-private per incrementare la domanda di idrogeno su scala industriale, promuovendo anche iniziative di ricerca e sviluppo con la finalità di abbattere i costi e supportare lo sviluppo tecnologico.
La partnership potrà fare leva sulla competenza di Snam come gestore di infrastrutture di rete, rafforzata dalla partecipazione azionaria in due aziende leader nell’idrogeno e nella produzione di elettrolizzatori come l’italiana De Nora e la britannica ITM Power. La collaborazione sarà inoltre potenziata dal ruolo e dal contributo di Snam nella Green Hydrogen Catapult.
La partnership potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti da definire tra le parti coerentemente con le disposizioni normative e regolatorie applicabili.

L’accordo è stato firmato alla presenza del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, da Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, e Francesco La Camera, direttore generale di IRENA. (Fonte: Snam)
L’accordo è stato firmato alla presenza del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, da Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, e Francesco La Camera, direttore generale di IRENA. (Fonte: Snam)

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