ENEA-Difesa: accordo per la formazione su efficienza energetica e sostenibilità ambientale

Set 27 2021
a cura della Redazione
La collaborazione, parte integrante del protocollo d’intesa siglato lo scorso febbraio per il rinnovamento delle infrastrutture secondo il modello degli “smart military district”, ha l’obiettivo di rafforzare le capacità tecniche fra il personale del dicastero e creare competenze specialistiche come quelle degli “energy referent”, “energy manager” e relativi formatori.
Il generale di brigata Michele Caccamo, direttore della “Task Force DIFESA per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente” e Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento ENEA Unità Efficienza Energetica. (Fonte: ENEA)
Il generale di brigata Michele Caccamo, direttore della “Task Force DIFESA per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente” e Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento ENEA Unità Efficienza Energetica. (Fonte: ENEA)

ENEA e Ministero della Difesa hanno sottoscritto oggi (27 settembre) un accordo di collaborazione per attuare un ampio programma di formazione in ambito energetico e ambientale al fine di creare competenze specialistiche e rafforzare le capacità tecniche tra il personale della Difesa, soprattutto nel campo dell’efficienza energetica. L’accordo, firmato da Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento ENEA Unità Efficienza Energetica, e dal generale di brigata Michele Caccamo, direttore della “Task Force DIFESA per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente”, è parte integrante del protocollo d’intesa siglato lo scorso febbraio per il rinnovamento delle infrastrutture della Difesa secondo il modello degli “smart military district”.

“L’efficienza energetica rappresenta per la Difesa una componente strategica”

Ilaria Bertini ha commentato: “L’ENEA vede nel proseguimento di questa collaborazione un’importante occasione per favorire l’affermazione di una cultura dell’energia fondata sul rispetto dell’ambiente e su un uso consapevole delle risorse in uno degli ambiti più importanti del settore pubblico. Tutto questo in coerenza con gli indirizzi del PNRR e con il ruolo di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica, impegnata, tra l’altro, in campagne di formazione e informazione a supporto della pubblica amministrazione, dei tecnici e dei cittadini.
Per conto della Difesa, il generale di brigata Michele Caccamo ha affermato: “L’efficienza energetica rappresenta per la Difesa una componente strategica e, grazie all’accordo di collaborazione con ENEA, le Forze Armate italiane potranno procedere alla formazione di figure professionali quali energy referent, energy manager e formatori energy manager in forza al Ministero della Difesa, figure fondamentali per intraprendere ulteriori progetti rivolti al risparmio energetico, alla razionalizzazione dei consumi e allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili nel vasto comparto immobiliare della Difesa. Le numerose attività condotte in sinergia tra la Difesa ed ENEA nell’ambito di precedenti Accordi di collaborazione che oggi ci accingiamo a rinnovare, tra cui si annoverano due edizioni del corso di alta formazione interforze di energy management, hanno già permesso al nostro Ministero di compiere importanti passi verso l’uso razionale, sicuro ed efficiente dell’energia nel pieno rispetto dell’ambiente, e di porsi come esempio virtuoso nel panorama delle pubbliche amministrazioni anche in quest’ambito”.

Il momento della firma dell’accordo da parte di Ilaria Bertini e del generale di brigata Michele Caccamo. (Fonte: ENEA)
Il momento della firma dell’accordo da parte di Ilaria Bertini e del generale di brigata Michele Caccamo. (Fonte: ENEA)
ENEA formerà il personale della Difesa

In base all’accordo, tecnici ENEA forniranno una formazione di base, comprensiva degli elementi fondamentali dell’energy management e della diagnosi energetica, al personale del Ministero che, seppure non in possesso di particolari competenze in ambito energetico, sarà impegnato nella gestione della logistica degli immobili e nell’approvvigionamento dei beni e dei servizi. Inoltre, è prevista una formazione di livello più avanzato destinata agli energy manager, figura chiave per il controllo dei consumi e la diffusione di buone pratiche di risparmio energetico nelle strutture energivore sia pubbliche che private. I corsi saranno articolati in due livelli che vedranno da una parte il coinvolgimento del personale tecnico preposto alla gestione degli impianti; dall’altra, quello di chi ricopre già il ruolo di energy manager. Una terza tipologia di corso è riservata al personale della Difesa preposto alla formazione degli energy manager.
Nell’ambito delle attività della “Task Force per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente”, ENEA e Ministero della Difesa hanno già collaborato alla riqualificazione energetica del Policlinico Militare del Celio a Roma, oltre ai corsi di energy management.

 (Fonte: ENEA)
(Fonte: ENEA)

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