Il programma dell’Agenzia Spaziale Europea, che vede Thales Alenia Space coordinare un gruppo di lavoro composto anche da Telespazio e dalla Scuola Superiore Sant’Anna, utilizzerà le comunicazioni laser per collegare senza interruzioni i sistemi satellitari con le reti terrestri in fibra ottica, migliorando la qualità e la copertura della connettività a disposizione dei cittadini europei.

Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha reso noto oggi (21 luglio) di aver completato con successo la prima fase di studio del progetto HydRON (High throughput optical satellite) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Le comunicazioni laser stanno rivoluzionando le comunicazioni satellitari, e la rete ottica HydRON dell’ESA collegherà senza interruzioni i sistemi satellitari con le reti terrestri in fibra ottica, migliorando la qualità e la copertura della connettività a disposizione dei cittadini europei. HydRON è una rete ottica per lo spazio ad alto rendimento e fa parte del programma ScyLight dell’ESA per tecnologia di comunicazione laser sicura.
Questa prima fase, denominata HyPha Study, ha definito i requisiti di sistema e le relative architetture di rete, nonché le tecnologie necessarie all’implementazione futura. Successivamente saranno eseguite le attività volte alla realizzazione di dimostratori di volo IOD (In-Orbit Demonstrator) per collaudare e verificare le soluzioni di reti ottiche spaziali ad uso degli operatori satellitari e terrestri che opereranno nel relativo futuro mercato.
In questo studio, Thales Alenia Space, forte della sua esperienza nelle tecnologie ottiche per lo Spazio sviluppate a Zurigo, ha coordinato un gruppo di lavoro composto da Telespazio, joint venture tra Leonardo 67% e Thales 33%, in qualità di Operatore Satellitare, Open Fiber quale operatore infrastrutturale “wholesale-only” che fornisce reti di accesso e trasmissione interamente in fibra ottica ad oltre 200 operatori in Italia, e la Scuola Superiore Sant’Anna quale ente accademico esperto di sistemi di comunicazione in spazio libero FSO (Free Space Optics).
Questa iniziativa contribuisce all’autonomia tecnologica dell’Europa nei servizi di connettività attraverso lo spazio (Fiber in the sky) e all’ampliamento delle proprie capacità verso nuove tipologie di servizi e applicazioni (Cloud in the sky, IP Routing On-Board Satellite, capacità di servizio extra-territorio ecc.).
A proposito della connettività satellitare
Le tecnologie di telecomunicazioni FSO utilizzano dei laser per stabilire il link in trasmissione e dei ricevitori ottici (fotodiodi) per la ricezione. Grazie all’uso di laser e, comunque, di link direttivi o collimati, è molto difficile intercettare le informazioni scambiate, rappresentando una modalità di comunicazione molto sicura. Ma soprattutto, sfruttando anche la multiplazione in lunghezza d’onda (Wavelength Division Mutiplexing, WDM) è possibile realizzare link FSO a capacità di centinaia di Gbit/s, molto superiori alle attuali tecnologie a radio-frequenza, per venire incontro alle crescenti richieste di banda. La connettività satellitare, inoltre, è disponibile sempre nella sua area di copertura e non richiede complesse infrastrutture da dispiegare sul territorio (pali, linee, centrali ecc.). Questo consente l’accesso facilitato a tutti, ovunque ci si trovi sul territorio, riducendo notevolmente il divario digitale (digital divide). I costi della connettività satellitare sono concentrati solo nella realizzazione del sistema, nel suo lancio e nel renderlo operativo.
Il fabbisogno di connettività digitale a banda ultra larga è aumentato repentinamente nel corso degli ultimi anni, e la pandemia da Covid-19 ha mostrato come sia oggi essenziale per le famiglie e le imprese disporre di una connessione veloce. Integrandosi in modo naturale con le reti terrestri in fibra ottica, i sistemi satellitari basati su tecnologie FSO permetteranno di realizzare infrastrutture di telecomunicazioni in grado di soddisfare tali crescenti fabbisogni, di supportare il 5G e di abilitare i nuovi sistemi di utenza applicativa che utilizzano tecnologie innovative quali Intelligenza Artificiale, Internet-Of-Things.