Primo appontaggio di un F-35B della Marina Militare sulla portaerei Cavour

Lug 30 2021
a cura della Redazione
Consegnato il primo caccia destinato a bordo della Nave Ammiraglia della MM, che nei mesi scorsi aveva ricevuto negli Stati Uniti la certificazione a operare con i velivoli di quinta generazione. L’arrivo dell’aereo consentirà di iniziare a breve l’addestramento dei piloti per l’acquisizione della “Carrier Qualification”.
In questa e nelle altre immagini presenti in questa pagina, l’appontaggio del primo F-35B sul ponte della portaerei Cavour della Marina Militare. (Fonte: Marina Militare)
In questa e nelle altre immagini presenti in questa pagina, l’appontaggio del primo F-35B sul ponte della portaerei Cavour della Marina Militare. (Fonte: Marina Militare)

Oggi (30 luglio), a bordo della portaerei Cavour in navigazione nel Mar Jonio è appontato per la prima volta un F-35B della Marina Militare dopo l’attività di prova e certificazione effettuata con i velivoli statunitensi durante la campagna Ready for Operations (RFO) conclusa a fine aprile di quest’anno. Si tratta del terzo aereo assegnato alla Marina ed era stato appena ritirato dallo stabilimento di assemblaggio di Cameri (Novara), mentre i due precedenti si trovano negli Stati Uniti per supportare l’addestramento dei piloti della Forza Armata.
Il capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, ha così commentato l’evento: “Assistiamo oggi all’appontaggio sulla portaerei Cavour del primo F-35 della Marina Militare: un grande passo verso l’obiettivo strategico di dotare la Difesa e l’Italia, di una capacità portaerei con aerei imbarcati di ultimissima generazione. Una capacità che ci proietta in un’élite di pochi Paesi al Mondo, elevando il livello e il peso internazionale dell’Italia.”

L’arrivo del velivolo rappresenta una tappa fondamentale nel processo di sostituzione degli AV-8B Plus Harrier. La Marina Militare conta di ottenere entro il 2024 la capacità operativa iniziale (IOC) e, successivamente, la Final Operational Capability (FOC) dopo la consegna dell’ultimo velivolo alla Marina. L’arrivo a bordo del velivolo consente di iniziare a breve l’addestramento per i piloti all’acquisizione della cosiddetta “Caratteristica Bravo”, ovvero l’abilitazione all’appontaggio e al decollo dai ponti di volo delle navi della Marina, che nel caso dei velivoli ad ala fissa che operano da portaerei prende il nome di Carrier Qualification (CQ).

Il primo F-35B della Marina destinato a bordo del Cavour consentirà l’inizio a breve dell’addestramento dei piloti all’appontaggio e al decollo dai ponti di volo delle navi della MM. (Fonte: Marina Militare)
Il primo F-35B della Marina destinato a bordo del Cavour consentirà l’inizio a breve dell’addestramento dei piloti all’appontaggio e al decollo dai ponti di volo delle navi della MM. (Fonte: Marina Militare)
Le precedenti prove in mare al largo della costa orientale degli USA

Durante le Sea Trials, svolte in Oceano Atlantico a largo della costa orientale degli Stati Uniti, due velivoli F-35B americani equipaggiati per le attività di test, imbarcati sul Cavour, hanno portato a compimento tutte le prove previste, effettuando oltre 50 missioni di volo, in diverse condizioni meteo e stato del mare, attività notturne, circa 120 appontaggi verticali e altrettanti decolli corti con l’ausilio dello ski jump, nonché prove di decollo verticale. Le attività di prova in mare hanno richiesto un enorme impegno dei team impegnati tanto sul ponte di volo e in hangar della portaerei quanto nei locali operativi dell’unità, da dove sono state gestite le attività di volo. A bordo della portaerei si è realizzata una straordinaria integrazione tra il personale italiano e americano, un vero valore aggiunto per far sì che le delicate attività degli F-35B fossero condotte in sicurezza ottenendo il massimo dell’efficacia.

L’arrivo dell’F-35B rappresenta una tappa fondamentale nel processo di sostituzione degli AV-8B Plus Harrier. (Fonte: Marina Militare)
L’arrivo dell’F-35B rappresenta una tappa fondamentale nel processo di sostituzione degli AV-8B Plus Harrier. (Fonte: Marina Militare)
La certificazione del ponte di volo del Cavour per operare con l’MV-22 Osprey

La campagna Ready For Operations (RFO), durata 3 mesi nei quali la nave ha percorso oltre 15.000 miglia marine, ha affermato con forza il legame di cooperazione della Marina Militare con la US Navy e il Corpo dei Marines.
Il Cavour ha condotto anche attività di certificazione del ponte di volo per operare con il convertiplano MV-22 “Osprey” in forza ai Marines degli Stati Uniti. Il velivolo MV-22 “Osprey” è un bimotore, con capacità di decollo e appontaggio verticale grazie ai rotori basculanti. La funzione primaria del velivolo è il supporto alle operazioni anfibie, mediante trasporto di truppe, attrezzature e rifornimenti per unità navali dotate di ponte di volo e basi a terra. Un altro tassello aggiunto all’interoperabilità con le forze armate statunitensi e alla capacità di proiezione sul mare e dal mare.

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