A conclusione di un iter avviato nel 2014, l’azienda statunitense basata in Arizona si è aggiudicata la gara nazionale per la fornitura di 4.482 dispositivi a conduzione elettrica (CED) alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza.
Axon, leader globale nelle tecnologie connesse per le Forze dell’Ordine, ha annunciato oggi (13 luglio) di essersi aggiudicata la gara nazionale per la fornitura di dispositivi a conduzione elettrica (CED) Taser alle Forze dell’Ordine italiane. A seguito della firma del contratto, durante questo mese di luglio ben 4.482 dispositivi TASER X2 saranno forniti in dotazione alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza.
L’iter per l’utilizzo in via sperimentale del dispositivo Taser da parte delle Forze dell’Ordine italiane è iniziato nel 2014, mentre la sperimentazione è stata avviata nel 2018 e ha coinvolto il personale della Polizia, dei Carabinieri e della GdF di 12 città italiane: Milano, Torino, Genova, Padova, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Caserta, Napoli, Brindisi, Catania e Palermo. La sperimentazione si è conclusa con successo e, nel gennaio 2020, il Consiglio dei Ministri ha approvato un regolamento, recepito da un decreto del Presidente della Repubblica, che ha aggiunto il dispositivo Taser alla lista delle armi in dotazione alle Forze dell’Ordine italiane. Axon si è aggiudicata la gara nazionale dopo aver completato con successo tutti i test e le verifiche di conformità richieste.
La tecnologia proprietaria Neuro Muscular Incapacitation
Il dispositivo Taser 2X è di colore giallo, per differenziarsi dalla pistola d’ordinanza, e spara 2 dardi collegati a fili conduttori che raggiungono una distanza di circa 7 metri, consentendo così all’agente coinvolto di evitare il “corpo a corpo”. Il dispositivo è stato ottimizzato per garantire una maggiore efficacia anche in caso di situazioni a distanza ravvicinata (1,2 m).
Un altro elemento che garantisce la sicurezza dell’agente è l’effetto della scarica elettrica. Il Taser 2X trasmette infatti impulsi controllati di elettricità (63 microcoulomb, pari a circa 1,2 milliampere, per 5 secondi), attentamente progettati per stimolare i muscoli scheletrici del corpo umano senza danneggiare alcun organo vitale. Questa tecnologia proprietaria, detta Neuro Muscular Incapacitation, offre all’agente una finestra temporale di pochi secondi all’interno della quale può effettuare l’arresto senza resistenza.
Il più grande beneficio dei dispositivi di questo tipo è, tuttavia, quello che viene chiamato “effetto deterrente” nei confronti dell’escalation delle situazioni critiche: la funzione di “arco elettrico di avvertimento” favorisce infatti la resa volontaria del sospettato ed evita l’esacerbazione dei conflitti, proteggendo la sicurezza degli agenti.
Il commento di Axon
“Siamo davvero entusiasti della conclusione positiva di questa sperimentazione e onorati di essere stati selezionati per fornire alle Forze dell’Ordine italiane i dispositivi Axon Taser X2”, ha dichiarato Loris Angeloni, Managing Director di Axon Italia. “La missione di Axon è quella di proteggere la vita, ed è per questo che continuiamo a impegnarci nello sviluppo di tecnologie per la mitigazione delle situazioni critiche e nella formazione delle Forze dell’Ordine e delle comunità che esse servono”.
Axon, che ha recentemente accolto come clienti le Forze di Polizia locale di Ravenna e Latisana, ha l’obiettivo di espandere la propria presenza in Italia e di fornire tecnologie innovative agli agenti di pubblica sicurezza: Grazie all’adozione dei dispositivi Taser, definititi “meno che letali”, le Forze dell’Ordine saranno in grado di gestire in modo sicuro le situazioni critiche e di ridurre le lesioni agli agenti e al pubblico.
Axon: un profilo
Axon offre una rete di dispositivi, applicazioni e persone che aiuta le forze dell’ordine a operare in modo più intelligente e sicuro. Avendo come missione quella di proteggere la vita, le suddette tecnologie danno alle Forze dell’Ordine la fiducia, l’attenzione e il tempo di cui hanno bisogno per mantenere le loro comunità sicure. Questi dispositivi influiscono su ogni aspetto dell’esperienza quotidiana di un addetto alla pubblica sicurezza.
L’azienda statunitense con sede a Scottsdale (Arizona) lavora per coloro che mettono la propria vita in pericolo per la salvaguardia di tutti. Ad oggi, più di 246.000 vite umane e un’ingente quantità di denaro sono stati risparmiati grazie alla piattaforma Axon di dispositivi, applicazioni e persone.
Meglio tardi che mai. Ci si augura che in futuro possa diventare armamento individuale e quindi ogni operatore possa utilizzare il dispositivo.
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