Saipem: contratto da 420 milioni di euro da Abu Dhabi

Giu 15 2021
a cura della Redazione
Il progetto prevede lo sviluppo e il potenziamento dell’impianto Shah Gas già attivo negli Emirati Arabi Uniti. Nello specifico, l’accordo comprende l’ingegneria, la fornitura dei materiali, la costruzione e la messa in servizio dei moduli aggiuntivi realizzati per aumentare del 13% la capacità giornaliera di trattamento del gas dell’impianto.
L’impianto di Shah Gas.
L’impianto di Shah Gas.

Saipem, società leader nelle attività di ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, ha ricevuto da ADNOC Sour Gas, una controllata del gruppo Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC), una Letter of Award di un nuovo contratto per il progetto Optimum Shah Gas Expansion (OSGE) & Gas Gathering negli Emirati Arabi Uniti. Il contratto prevede l’espansione e il potenziamento dell’impianto di Shah Gas già attivo. Il valore complessivo del contratto è di circa 510 milioni di dollari (circa 420 milioni di euro).

Il contratto di tipo EPC (Engineering, Procurement, Construction) comprende l’ingegneria, la fornitura dei materiali, la costruzione e la messa in servizio dei moduli aggiuntivi realizzati per aumentare del 13% la capacità giornaliera di trattamento del gas dell’impianto di Shah Gas, ovvero dalla capacità di produzione attuale di 1,28 miliardi di piedi cubi standard al giorno a 1,45, per un aumento complessivo del 145% rispetto alla capacità dell’impianto prevista dal progetto originale.

Il più grande sito al mondo per il trattamento di gas acido

L’impianto di Shah Gas, situato a 210 chilometri a sud-ovest della città di Abu Dhabi, è il più grande impianto al mondo per il trattamento di gas acido, il quale richiede, a causa di un elevato contenuto di zolfo, particolari tecnologie per garantire sicurezza e rispetto dell’ambiente. Le tecnologie utilizzate assicureranno inoltre la continuità della produzione, anche durante gli interventi di manutenzione, minimizzando i tempi di fermo.

Saipem ha una consolidata presenza negli Emirati Arabi Uniti, dove ha già realizzato molti impianti, tra cui la progettazione e realizzazione delle unità di trattamento del gas per la costruzione originaria di Shah.

L’impianto di Shah Gas.
L’impianto di Shah Gas.
Il commento dei partner

Maurizio Coratella, Chief Operating Officer della Divisione E&C Onshore di Saipem, ha commentato: “L’aggiudicazione di questo nuovo progetto da parte di un cliente chiave come ADNOC rafforza la presenza di lunga data di Saipem negli Emirati Arabi Uniti e costituisce un’ulteriore attestazione di stima verso la nostra capacità di realizzare progetti tecnologicamente complessi in accordo ai più alti standard di sicurezza e rispetto dell’ambiente. Siamo lieti di contribuire al potenziamento di questo importante impianto per il Paese.

Yaser Saeed Almazrouei, upstream executive director di ADNOC, ha dichiarato: “Il progetto di espansione del gas Shah è un eccellente esempio di come ADNOC stia aumentando la sua produzione di gas nei giacimenti esistenti per fornire un approvvigionamento di gas più sostenibile e supportare l’obiettivo di autosufficienza del gas degli Emirati Arabi Uniti. È importante sottolineare che il valore interno generato dall’aggiudicazione del contratto EPC contribuirà a stimolare la crescita del settore privato e dell’economia locale mentre navighiamo nella ripresa post-Covid e continuiamo a soddisfare i futuri bisogni energetici della nostra nazione.

(Fonte: ADNOC)
(Fonte: ADNOC)

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