L’AID intende rafforzare il proprio ruolo di fornitore privilegiato del Ministero della Difesa. Gli obiettivi, enunciati dal Direttore Generale Nicola Latorre, sono: potenziare gli assetti, aumentare le partnership con le imprese nazionali ed estere, migliorare le competenze e investire sugli impianti e le infrastrutture.
Potenziare gli assetti, aumentare le partnership con le imprese nazionali e estere, migliorare le competenze ed investire sugli impianti e le infrastrutture. Sono questi alcuni degli obiettivi strategici che Agenzia Industrie Difesa (AID) pone nel piano industriale per il triennio 2021-23.
La presentazione delle strategie di sviluppo è avvenuta questa mattina (9 giugno) a Roma, nella sala della Biblioteca di Palazzo Marina, dove ha sede l’Agenzia, alla presenza del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e del Direttore Generale di AID, Nicola Latorre. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sui canali Youtube e Facebook dell’Agenzia.
A vent’anni dalla sua istituzione, l’Agenzia intende rafforzare il proprio ruolo di fornitore privilegiato del Ministero della Difesa. Già oggi AID procura al dicastero un supporto attraverso la produzione di farmaci, del munizionamento e dei cordami in uso alle Forze Armate; si occupa di manutenzione navale, del ricondizionamento dei mezzi militari ed è impegnata nella sfida della conservazione e della digitalizzazione degli archivi della Pubblica Amministrazione.
“Il nostro obiettivo è rilanciare le attività e potenziare il ruolo di asset strategico dell’Agenzia nei prossimi tre anni grazie all’aumento del numero delle commesse che serviranno a consolidare la posizione nel mercato e soddisfare allo stesso tempo le esigenze che il sistema Paese e la Difesa richiedono”, ha dichiarato il Direttore Generale, Nicola Latorre.
Le collaborazioni con realtà industriali che puntano alla ricerca
Negli ultimi mesi l’Agenzia ha stretto un accordo quadro con la società Fincantieri per l’ampliamento delle attività produttive dello Stabilimento Militare Produzione Cordami di Castellammare di Stabia che prevede di sviluppare nuove sinergie per la realizzazione di programmi di ricerca finalizzati agli allestimenti navali con la possibilità di coinvolgere anche altri partner industriali.
L’Agenzia ha poi firmato con la Fondazione Toscana Life Science (TLS) una convenzione per la creazione di un polo destinato alla ricerca, proiettato per dare sostegno nelle eventuali future pandemie.
“La partnership con TLS ci permetterà di partecipare ai progetti di ricerca e sviluppo per la produzione di anticorpi monoclonali e vaccini anche in ambito di pandemie e sicurezze nazionali, per poter contestualmente produrre in house gli autoiniettori utilizzati dalle nostre Forze Armate”, ha spiegato Latorre. “Sempre con TLS, con alcune tra le più prestigiose università italiane, aziende ospedaliere e l’ENEA, stiamo partecipando al bando del Ministero della Salute per la realizzazione del progetto “hub multidisciplinare e interregionale di ricerca e sperimentazione clinica per il contrasto alle pandemie e all’antibiotico di resistenza. Proprio per continuare a tenere alto lo sguardo verso il futuro”. Al termine della presentazione, il Direttore Generale dell’AID ha donato un mezzo Defender alla struttura commissariale di supporto per l’emergenza Covid-19. Il mezzo è stato ricondizionato ad opera dello Stabilimento Spolette di Torre Annunziata in collaborazione con l’azienda TMS.
AID fornitore privilegiato del Ministero della Difesa
L’Agenzia è un ente pubblico non economico vigilato dal Ministro della Difesa. È stata costituita nel 2001, per gestire con approccio industriale e commerciale le Unità Produttive ad essa affidate con la riorganizzazione dell’area tecnico-industriale del Ministero della Difesa. La creazione del valore economico e sociale per lo Stato e la collettività è alla base del lavoro dell’Agenzia che attraverso la valorizzazione del proprio personale e delle sue competenze sviluppa nuovi prodotti e servizi.
L’obiettivo principale è il rafforzamento del proprio ruolo come fornitore privilegiato del Ministero della Difesa e la creazione di sbocchi sul mercato concorrenziale con la produzione attuale o anche di nuova concezione, avvalendosi degli alti standard di qualità, frutto dello stretto rapporto con la Difesa.
La stipula di accordi industriali e commerciali con aziende private nazionali ed estere, l’allargamento della gamma di prodotto e servizio offerti all’Amministrazione Difesa (AD), alle altre Pubbliche Amministrazioni e al mercato privato, hanno reso possibile la progressiva espansione commerciale delle Unità Produttive in settori quali: demilitarizzazione del munizionamento, produzione di munizioni, dematerializzazione della documentazione cartacea, produzione di medicinali e presidi medici strategici, valorizzazione dei mezzi e materiali dismessi dalle Forze Armate, produzione di cordami e manutenzione delle unità navali, militari e civili.
Le nove Unità produttive affidate ad AID:
• Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze;
• Stabilimento Militare Produzione Cordami di Castellammare di Stabia;
• Stabilimento Spolette di Torre Annunziata;
• Centro di dematerializzazione e conservazione unico della difesa (CE.de.c.u.) di Gaeta;
• Stabilimento di Baiano Spoleto;
• Stabilimento Militare “Ripristini e Recuperi del Munizionamento” di Noceto (PR);
• Stabilimento Militare Propellenti di Fontana Liri;
• Stabilimento Militare Pirotecnico Capua;
• Arsenale Militare di Messina.