Il test di volo con un UAV alimentato da H-Fuel ed equipaggiato con il sistema ScaleFlyt Geocaging (sviluppato dall’azienda francese) dimostra come la nuova soluzione consenta di estendere l’autonomia dei velivoli a pilotaggio remoto e di ridurre sensibilmente il loro impatto ambientale.
Thales, Drones-Center e ZenT hanno condotto un volo di prova con un drone alimentato da celle a combustibile a idrogeno, con l’obiettivo di dimostrare la fattibilità industriale e operativa di questo nuova soluzione che promette migliori prestazioni per i velivoli che la adottano e una maggiore protezione dell’ambiente.
I droni per applicazioni professionali devono combinare l’efficienza operativa con i più alti livelli di sicurezza del volo, tenendo come valori di riferimento il raggio e l’autonomia. Diverse tipologie di propulsione soddisfano già tali requisiti, ma le celle a combustibile a idrogeno sono una tecnologia particolarmente efficace per incrementare l’autonomia del drone, a causa della ridotta massa e dell’elevata densità energetica dell’idrogeno. Dunque, i velivoli “unmanned” di nuova generazione che impiegano l’idrogeno come carburante saranno in grado di condurre missioni di volo significativamente più lunghe, su distanze oggi al di là della loro portata. Infine, voleranno fino a 3 ore con un carico utile di 3 kg, il che soddisferà le necessità del 90% delle applicazioni inerenti alla sorveglianza dei siti sensibili e alle ispezioni industriali.
I test organizzati da Thales, Drones-Center e ZenT hanno dimostrato la capacità del drone di volare per almeno 2 ore con un tempo di rifornimento dell’idrogeno non superiore a 1 minuto. Oltre a ridurre il tempo di fermo tra i voli, il drone a idrogeno offre prestazioni uniformi per tutta la durata di ciascun volo, a differenza dei sistemi alimentati a batteria.
La cella a combustibile può essere montata direttamente sul campo, e il drone ha un design che offre la flessibilità necessaria a configurare rapidamente i carichi utili per le diverse tipologie di missioni.
La soluzione di Thales per il “flight containment”
Per il volo dimostrativo, sul drone è stata installato il sistema ScaleFlyt Geocaging di Thales, in modo da garantire la conformità alla normativa in vigore per la navigazione aerea. Questa soluzione combina expertise nella robotica, tecnologie per la sicurezza e sistemi avionici certificati per fornire capacità di “flight containment” altamente affidabili per le operazioni con i droni. Sviluppato con il supporto dell’autorità francese per l’aviazione civile (DGAC), ScaleFlyt Geocaging garantisce, infatti, che il drone rimanga in un’area designata per tutta la durata del volo. Se un guasto rischia di farlo uscire da tale area e i comandi di emergenza risultano inefficaci, il sistema di Thales termina autonomamente il volo come estrema risorsa per evitare incidenti.
“La tecnologia dei droni a idrogeno apre nuove opportunità in applicazioni come la sorveglianza dei siti sensibili e delle strutture militari”, ha affermato Emmanuel Guyonnet, direttore del programma Drone per la divisione Flight Avionics di Thales. “Dotati di sistemi per la sicurezza operativa ScaleFlyt e integrati nella Security Digital Platform di Thales, i droni a idrogeno saranno in grado di condurre missioni complete ricorrendo a soluzioni di elevata affidabilità, economicamente accessibili e facilmente realizzabili.”
Drones-Center e ZenT
Attraverso il suo centro tecnico e la sua esperienza nell’ecosistema ArduPilot (ovvero una suite software open source che funge da pilota automatico dei veicoli unmanned), Drones-Center progetta droni su misura che soddisfano le esigenze di mercati specifici. In qualità di integratore di payload, l’azienda offre supporto tecnico, operativo e normativo ai produttori che desiderano utilizzare questo strumento nelle loro applicazioni aziendali.
Quanto a ZenT, si tratta di una giovane azienda fondata nel 2016 che si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie all’idrogeno verde per i settori dei trasporti e del digitale, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle emissioni di carbonio.