Elettronica fornirà sistemi EWS ai sottomarini italiani U212NFS

Mag 10 2021
a cura della Redazione
La suite di guerra elettronica prodotta dall’azienda guidata da Domitilla Benigni supporterà la capacità dei nuovi battelli della Marina Militare di operare in aree ad alto rischio, sia in operazioni conflittuali che di peace-keeping, garantendo l’autoprotezione della piattaforma e le attività di sorveglianza e intelligence.
Sottomarino della Marina Militare italiana. (Fincantieri)
(Fonte: Fincantieri)

Elettronica ha annunciato oggi (10 maggio)la firma del contratto con Fincantieri per la fornitura del sistema di Electronic Warfare (EWS) per i nuovi sottomarini della Marina Militare italiana, nell’ambito del programma U212NFS (Near Future Submarine) gestito dall’OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement). Il contratto prevede la consegna di due sistemi per il primo lotto di due sottomarini, più altri due sistemi in opzione per i lotti successivi.
Elettronica è già fornitrice degli apparati di guerra elettronica nell’ambito dei programmi FREMM (Fregate Europee Multi-Missione) e PPA (Pattugliatori Polivalenti d’Altura) gestiti dall’OCCAR, e prevede di estendere la collaborazione ai progetti co-finanziati dall’Unione Europea.

Negli scenari operativi attuali, caratterizzati da un’intensa attività elettromagnetica, la capacità di dominare lo Spettro Elettromagnetico costituisce uno dei fattori chiave per ottenere un vantaggio significativo sull’avversario. Le ElectroMagnetic Spectrum Operations (EMSO) rappresentano dunque l’insieme di attività finalizzate ad ottenere la supremazia elettronica nel teatro operativo. Parlando dello specifico dominio subacqueo, la capacità di gestire lo Spettro Elettromagnetico attraverso l’utilizzo di sistemi di difesa elettronica supporta la capacità del sottomarino di operare in aree ad alto rischio, sia in operazioni conflittuali che in quelle di peace-keeping, garantendo l’autoprotezione della piattaforma e le attività di sorveglianza ed intelligence.

Un sistema che fonde maturità tecnologica e innovazione

La suite EWS progettata da Elettronica per i sottomarini U212 NFS della Marina Militare italiana rappresenta la risposta tecnologicamente più avanzata e innovativa a queste esigenze nel campo del dominio subacqueo.
Il sistema in oggetto si distingue per un altissimo livello di integrazione funzionale ed è in grado di svolgere compiti di autoprotezione, sorveglianza ed intelligence con elevate prestazioni dalla banda radio a quella radar. L’esperienza maturata da Elettronica sia nel dominio subacqueo che nei programmi navali, come la fornitura di sistemi EW per i programmi intrapresi in applicazione della recente “Legge Navale” italiana (il piano di ammodernamento della MM), si combina in questo sistema fondendo maturità tecnologica e innovazione.

Il sistema di Elettronica dispone di un’antenna RESM/CESM integrata, frutto di oltre due anni di studi e simulazioni, che rappresenta il prodotto più avanzato sul mercato grazie alle elevate prestazioni, alle dimensioni compatte e alla forma stealth. Fanno inoltre parte del sistema due ulteriori antenne, una con compiti di sorveglianza e scoperta nel campo radar, e una di allarme.
La suite EWS è caratterizzata da un elevato livello di digitalizzazione che consente di ottenere alte prestazioni anche in un ambiente elettromagnetico molto denso e complesso, dove la maggior parte dei sistemi in commercio vengono presto “saturati”. La sua architettura software-defined, riducendo fortemente la componente HW a favore di quella SW/FW, garantisce un alto grado di disponibilità operativa, una manutenzione più semplice e aggiornamenti più rapidi mediante il semplice downloading di software.
Infine, il sistema è dotato di una Electronic Warfare Management Unit che raccoglie e gestisce in modo integrato le informazioni provenienti dai suoi sensori che operano nelle banda radar e radio, componendo così uno scenario elettromagnetico complesso a supporto delle attività di Autoprotezione, Sorveglianza e Intelligence.

Domitilla Benigni, COO & CEO di Elettronica. (Fonte: Elettronica)

U212NFS

U212NFS
Domitilla Benigni, COO & CEO di Elettronica. (Fonte: Elettronica)
Il commento del CCO & CEO di Elettronica, Domitilla Benigni

“Siamo molto orgogliosi di essere a bordo dei sottomarini U212 NFS della Marina Militare italiana, una piattaforma che rappresenta l’eccellenza dell’industria nazionale e le alte prestazioni a supporto delle attività rilevanti della Marina Militare”, ha dichiarato Domitilla Benigni, COO & CEO di Elettronica. “Siamo orgogliosi di arricchire le funzionalità di questa piattaforma attraverso il nostro sistema di difesa elettronica, che rappresenta la combinazione ottimale di esperienza, maturità e innovazione, offrendo così elevate prestazioni su tutta la banda delle comunicazioni e radar, e garantendo la massima autoprotezione della piattaforma unitamente alle attività di sorveglianza ed intelligence.”

All’avanguardia nel settore Electronic Warfare da 70 anni, Elettronica fornisce alle forze armate e ai governi di 30 paesi oltre 3.000 sistemi ad alta tecnologia. La compagnia vanta un solido record di collaborazioni nazionali e internazionali su tutte le principali piattaforme militari moderne, come i caccia multiruolo Tornado ed Eurofighter Typhoon, l’elicottero NFH-90, la piattaforma PPA italiana, le navi italiane e francesi delle classi Horizon e FREMM, e una vasta gamma di progetti in diversi paesi in tutto il mondo. È una società del Gruppo Elettronica, di cui fanno parte anche CY4GATE, specializzata in Cyber EW, Cybersecurity e Intelligence, ed Elettronica Gmbh, controllata tedesca specializzata nella progettazione di sistemi di Homeland Security.

Il programma Near Future Submarine guidato da Fincantieri

Fincantieri ha ordinato la suite EWS di Elettronica in qualità di contraente principale dell’accordo firmato il 26 febbraio scorso con OCCAR per la costruzione di 2 sottomarini di nuova generazione con l’opzione per ulteriori 2 unità nell’ambito del programma di acquisizione U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare italiana. Il valore complessivo del contratto per i primi due battelli, comprensivo del relativo supporto logistico, è di 1,35 miliardi di euro.
Il progetto è un’evoluzione del programma relativo ai battelli U212A, dotati di sistema di propulsione AIP (Air Independent Propulsion), condotto in collaborazione con i tedeschi di Thyssenkrupp Marine Systems, che ha portato alla realizzazione di 4 sottomarini per l’Italia – Todaro, Scirè, Venuti e Romei, consegnati da Fincantieri tra il 2006 e il 2017 – e di 6 per la Germania.
Il programma U212NFS prevede le prime due consegne nel 2027 e nel 2029, risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di sorveglianza e di controllo degli spazi subacquei, considerati i complessi scenari operativi che caratterizzeranno il futuro delle operazioni in questo dominio e l’approssimarsi del ritiro dal servizio delle 4 unità classe “Sauro” attualmente in servizio.

Nell’ambito del programma è già stato assegnato a Leonardo un contratto da 150 milioni di euro per la progettazione e realizzazione di un Combat Management System (CMS) di nuova generazione e per la fornitura di un laboratorio di simulazione e training che verrà installato presso il Centro Addestramento Sommergibili della Marina Militare a Taranto, nonché di supporto logistico iniziale, incluso l’addestramento del personale e un primo set di parti di rispetto.

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