Il memorandum d’intesa stabilisce un quadro di riferimento per la collaborazione tra le due società nel settore del gas e del gas naturale liquefatto (GNL), in Cina e all’estero, sulla base dell’obiettivo condiviso di ridurre il gas serra prodotto dalle centrali elettriche.
ENI e la società cinese Zhejiang Energy hanno firmato oggi (30 marzo) un Memorandum of Understanding (MoU) sulla cooperazione strategica nel settore energetico.
L’accordo stabilisce un quadro di cooperazione volto a facilitare iniziative congiunte tra ENIe Zhejiang Energy in tutta la catena del valore del gas e del GNL in Cina e a livello internazionale. Il MoU si basa sull’obiettivo condiviso dalle società di promuovere una riduzione delle emissioni favorendo il passaggio dal carbone al gas nella produzione di energia elettrica. Le iniziative identificate nel MoU vanno dallo sviluppo di un accordo di fornitura di GNL a lungo termine alla partecipazione congiunta in progetti di gas/GNL.
Usare il gas per produrre elettricità al posto del carbone riduce fino alla metà le emissioni di gas serra di una centrale elettrica, offrendo un immediato progresso nella decarbonizzazione del settore.
Per ENI, il MoU rappresenta un ulteriore passo in avanti nel processo di transizione energetica. L’azienda ha recentemente lanciato una nuova strategia, che la porterà a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, in tutte le sue operazioni, processi e prodotti. Nel lungo termine, il gas – che sarà sempre più decarbonizzato – rappresenterà più del 90% della produzione di ENI.
Le attività di ENI in Cina
ENI è presente in Cina dal 1984 e ha recentemente istituito un nuovo ufficio di rappresentanza a Pechino.
Le attività dell’azienda di San Donato Milanese si concentrano nell’offshore meridionale del Paese per le attività di esplorazione e produzione regolate da un Production Sharing Agreement (PSA). Inoltre fornisce i mezzi per l’estrazione di petrolio destinato al mercato interno e di gas, che viene trasferito tramite una pipeline sottomarina, la fornitura viene poi interamente venuta alla compagnia di Stato China National Offshore Oil Cooperation (Cnooc).
Il rapporto con la Cina si è consolidato nel mercato del gas grazie a un Memorandum of Understanding firmato con Petrochina che prevede diverse opportunità di crescita sia nel mercato locale, sia a livello internazionale. Petrochina valuterà l’acquisizione di una partecipazione in alcuni degli asset che ENI possiede, mentre l’azienda italiana condivide con la cinese le competenze maturate nello shale gas.
Il Gruppo Zhejiang Energy
Zhejiang Energy Group Co., Ltd. è stata fondata nel 2001 e ha sede a Hangzhou, in Cina. Opera principalmente nei settori dell’energia elettrica, del carbone, del gas naturale, dell’energia rinnovabile e della finanza.
Negli ultimi due decenni, sotto la guida della nuova strategia per la sicurezza energetica “Quattro rivoluzioni, una cooperazione” voluta dal Segretario generale del Partito Comunista Cinese (PCC), Xi Jinping, il gruppo ha implementato vigorosamente la sua strategia energetica.
Alla fine del 2020, Zhejiang contava 23.066 dipendenti, con attività totali per 275,1 miliardi di yuan (circa 35,7 miliardi di euro).