Leonardo fornirà al Qatar un sistema di formazione, test e addestramento in ambito cyber

Feb 03 2021
a cura della Redazione
Grazie a un sistema di Cyber Range & Training, l’azienda italiana e l’istituto di ricerca informatica qatariota addestreranno insieme gli operatori di sicurezza cibernetica. La piattaforma può simulare scenari di attacco, permettendo la valutazione della resilienza dei sistemi agli attacchi cyber.
Foto da Leonardo.
Foto da Leonardo.

Leonardo è stata scelta dal Qatar Computing Research Institute (QCRI) per fornire un sistema di Cyber Range & Training per l’addestramento degli operatori e la valutazione della resilienza delle infrastrutture ad attacchi informatici. Il contratto, firmato con la Qatar Foundation for Education, Science and Community Development, ovvero l’organizzazione a cui fa capo l’istituto di ricerca informatica QCRI, rientra nel quadro dei recenti accordi di cooperazione tra Italia e Qatar.

Con la soluzione di Cyber Range & Training è possibile gestire un “processo di formazione”, che inizia con la progettazione del percorso di apprendimento e prosegue con specifiche sessioni formative, per permettere a studenti e operatori di esercitarsi grazie alla simulazione di scenari reali di attacco/difesa di varia complessità. Tali scenari coinvolgono sia sistemi informatici (IT) sia operativi (OT).

Cosa prevede il contratto

L’obiettivo è addestrare team qualificati e aggiornati, pronti a prevenire e affrontare minacce cyber in costante evoluzione.

La scelta della piattaforma di Cyber Range & Training da parte di Qatar Computing Research Institute rappresenta un riconoscimento importante, sia perché si tratta di una soluzione affidabile e innovativa sviluppata da Leonardo e dai suoi partner, anche in un’ottica di open innovation, sia perché conferma la la fiducia dei clienti e l’efficacia della strategia di Leonardo sui mercati internazionali in ambito Cyber Security”, ha sottolineato Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber Security di Leonardo.

La soluzione permette, inoltre, di valutare la resilienza ad attacchi cyber, analizzando software, procedure e organizzazione adottati per la gestione delle infrastrutture informatiche. Il Cyber Range, infatti, consente di simulare diversi scenari di attacco per esercitazioni pratiche di Cyber Warfare e di rappresentare ambienti operativi reali con lo scopo di verificare, prima del loro utilizzo, le capacità e il funzionamento dei dispositivi fisici e virtuali impiegati.

La collaborazione con governi, soggetti privati e in ambito industriale, finalizzata a offrire le capacità per proteggere persone e comunità e “lavorare per un progresso sostenibile in un mondo più sicuro” è uno dei fondamenti del Piano Strategico “Be Tomorrow- Leonardo 2030”.

Foto da Leonardo.
Foto da Leonardo.
Il Cyber Training di Leonardo

Il Cyber Trainer permette agli operatori della cyber defense di generare scenari complessi di cyber warfare entro cui eseguire sessioni pratiche di addestramento in gruppo e gestire il debriefing.

Infatti per coloro che si occupano di sicurezza cibernetica, sia nel settore pubblico che in quello privato, risulta fondamentale conoscere le principali minacce ed essere in grado di intraprendere tutte le azioni necessarie a bloccare l’attacco o ridurre al minimo gli effetti.

Le soluzioni di Cyber Training utilizzano tecnologie di simulazione e virtualizzazione che ricreano esperienze cibernetiche realistiche e immersive, in grado di potenziare le capacità di difesa nazionale e abilitano il training continuo, le esercitazioni pratiche e l’aggiornamento degli staff di cyber security e cyber defence.

Le principali funzionalità risultano quindi essere:

Configuration, configurazione degli scenari di addestramento, delle tattiche di attacco e degli scenari operativi;

Learning, strumenti a supporto di docenti e studenti per la definizione e valutazione dei percorsi formativi e per la condivisione dei contenuti;

Range, esecuzione, monitoraggio, valutazione automatica e semi-automatica, performance delle sessioni di addestramento e debriefing;

Test, test di cyber security su apparati fisici e virtuali e sperimentazione di nuove cyber weapons segnalate dall’intelligence.

Leonardo in Qatar

Il rapporto tra l’azienda italiana e il Qatar ha radici solide. L’azienda è infatti responsabile dell’elettronica per la gestione del traffico aereo e delle apparecchiature meteorologiche per l’aeroporto internazionale di Hamad, cui recentemente si è aggiunto un radar di sorveglianza per le operazioni di avvicinamento. Sono oltre 40 gli elicotteri Leonardo AW139 e AW189 attualmente impiegati nel Paese sia per applicazioni civili sia militari, e poche settimane fa hanno volato i primi due elicotteri NH90 (di cui uno nella variante navale NFH e uno nella variante terrestre TTH), del consorzio NHIndustries, realizzati nell’ambito di una commessa per 28 esemplari assegnata a Leonardo in qualità di prime contractor. La società è attiva anche nel settore navale, con sistemi e sensori di nuova generazione a bordo delle nuove navi del Qatar e con equipaggiamenti per la sicurezza delle acque territoriali, ed è responsabile di un radar per la sorveglianza e la difesa aerea del Paese. Leonardo è coinvolta, inoltre, in attività legate alle infrastrutture per la Coppa del Mondo FIFA 20.

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