L’Agenzia Spaziale Europea aggiudica a SITAEL il bando per il treno anti-Covid

Ott 19 2020
a cura della Redazione
L’azienda barese guiderà un gruppo di imprese nella realizzazione di ICUTRAIN (Intensive Care Unit TRAIN), l’innovativo ospedale su rotaie che sarà equipaggiato con ambulatori e unità di terapia intensiva e utilizzerà tecnologie e competenze spaziali, ferroviarie, di cyber security e intelligenza artificiale.
Immagine interna ICUTRAIN (Intensive Care Unit TRAIN). (Fonte: SITAEL)

treno

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Immagine interna ICUTRAIN (Intensive Care Unit TRAIN). (Fonte: SITAEL)

SITAEL, le aziende del gruppo Angel – MERMEC, EIKONTECH, BRIGHTCYDE – e il partner SKYCOMM, si sono aggiudicate il bando per la realizzazione di ICUTRAIN (Intensive Care Unit TRAIN), l’innovativo treno ospedale equipaggiato con ambulatori e unità di terapia intensiva che impiegherà le tecnologie e competenze spaziali, ferroviarie, di cyber security e intelligenza artificiale del Gruppo guidato dal Cav. Vito Pertosa per abilitare analisi e consulti medici da remoto che richiedono scambio di dati in tempo reale ed elevati standard di sicurezza.

Un progetto proposto dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)

Il progetto è stato selezionato fra i 130 pervenuti in risposta al bando internazionale “Space in response to COVID-19 outbreak”, promosso e finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e proposto dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in accordo con il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per lo spazio, Riccardo Fraccaro. Il progetto vede inoltre la partecipazione di Trenitalia, che fornirà la carrozza da allestire, della Protezione Civile per il supporto operativo e scientifico, e del dipartimento Salute della Regione Puglia.

Vista esterna del futuro ICUTRAIN (Intensive Care Unit TRAIN). (Fonte: SITAEL)
Vista esterna del futuro ICUTRAIN (Intensive Care Unit TRAIN). (Fonte: SITAEL)
Trasferire pazienti a costi sensibilmente inferiori a quelli dei ponti aerei

In caso di picchi di emergenza sanitaria, ICUTRAIN offrirà postazioni di terapia intensiva aggiuntive e consentirà il trasferimento di pazienti che necessitino di assistenza in modo rapido, sicuro e a costi sensibilmente inferiori rispetto agli attuali ponti aerei. ICUTRAIN sarà costantemente assistito da tecnologia spaziale, quali i satelliti per le comunicazioni ad alta capacità e per il posizionamento geografico, abilitando funzioni avanzate di telemedicina e telediagnostica in movimento, a vantaggio del personale sanitario di bordo che potrà consultare rapidamente specialisti di discipline specifiche in remoto e condurre, congiuntamente con loro, valutazioni oggettive sullo stato dei pazienti.

Una capacità nazionale velocemente riposizionabile sul territorio UE

ICUTRAIN, le cui attività di test sono previste per la prima metà del 2021, consentirà lo sviluppo di una capacità nazionale di pronto intervento ospedaliero che sarà velocemente riposizionabile sul territorio dell’Unione Europea grazie alla capillarità dell’infrastruttura ferroviaria, quindi riutilizzabile per terremoti, alluvioni e qualunque altra emergenza sanitaria, oltre a quella che stiamo vivendo legata alla pandemia di COVID-19.

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