L’Ungheria ordina 218 corazzati Lynx

Set 11 2020
a cura della Redazione
Nell’ambito dell’imponente programma di modernizzazione delle sue forze armate, il governo di Budapest ha assegnato a Rheinmetall un contratto per la fornitura di veicoli da combattimento per la fanteria del valore di oltre 2 miliardi di euro.
Il veicolo da combattimento per la fanteria (IFV) Lynx, sviluppato e prodotto dalla tedesca Rheinmetall. (Foto da Rheinmetall)


Ungheria 218 Lynx

Ungheria 218 Lynx


Ungheria 218 Lynx
Il veicolo da combattimento per la fanteria (IFV) Lynx, sviluppato e prodotto dalla tedesca Rheinmetall. (Foto da Rheinmetall)

L’Ungheria è la prima nazione membro della NATO e dell’Unione Europea a ordinare il veicolo da combattimento per la fanteria (IFV) Lynx, sviluppato e prodotto dalla tedesca Rheinmetall. Il ministero della Difesa di Budapest ha infatti assegnato al gruppo di Düsseldorf un contratto per la fornitura di veicoli corazzati cingolati e relativi prodotti e servizi per un valore totale di oltre 2 miliardi di euro. L’accordo, che è stato firmato nella capitale ungherese, concerne 218 veicoli Lynx KF41 e 9 veicoli recupero Buffalo, nonché simulatori, servizi di formazione e addestramento, oltre a una fornitura iniziale di pezzi di ricambio e supporto per la manutenzione. I veicoli saranno dotati di una torretta “manned” Lance da 30 mm, anch’essa sviluppata da Rheinmetall.

L’annuncio dell’assegnazione del contratto (diffuso il 10 settembre) segue quello relativo alla formazione di una joint venture tra le forze armate ungheresi e Rheinmetall, formalizzata il 17 agosto 2020 a Unterlüss (nella in Bassa Sassonia, Germania), che sarà responsabile della creazione di un impianto di produzione del Lynx in Ungheria, finanziato da una società locale.

La maggior parte dei veicoli sarà prodotta in Ungheria

Con uno sguardo al futuro, Rheinmetall vede ulteriori potenziali ordini derivanti dal contratto per la produzione. Visto infatti che la durata della sua vita operativa è prevista in diversi decenni, il Lynx richiederà pezzi di ricambio e una manutenzione regolare per rimanere in servizio.

Durante una prima fase della produzione, l’Ungheria riceverà 46 IFV Lynx e 9 veicoli recupero Buffalo, tutti costruiti in Germania, le cui consegne saranno completate entro l’inizio del 2023. In una seconda fase, altri 172 veicoli Lynx saranno costruiti in Ungheria: è a questo scopo che è stata creata la suddetta joint venture.

Il veicolo da combattimento per la fanteria (IFV) Lynx, sviluppato e prodotto dalla tedesca Rheinmetall. (Foto da Rheinmetall)
Il veicolo da combattimento per la fanteria (IFV) Lynx, sviluppato e prodotto dalla tedesca Rheinmetall. (Foto da Rheinmetall)
Tecnologia all’avanguardia nel settore

Come ha spiegato Armin Papperger, presidente del consiglio di amministrazione di Rheinmetall: “La svolta di mercato del Lynx rappresenta un grande successo per noi. E il fatto che siamo stati in grado di convincere l’Ungheria – un importante partner della UE e della NATO – a scegliere questo veicolo innovativo rende questo successo ancora maggiore. Questa lungimirante decisione di procurement non solo pone l’Ungheria all’avanguardia nella tecnologia europea per le forze terrestri, ma ribadisce l’impegno del governo ungherese a essere un partner affidabile e militarmente efficace dei suoi alleati della NATO, una politica che sta perseguendo con energia. Rheinmetall”, ha concluso Papperger, “è orgogliosa di poter fornire un importante contributo all’espansione delle capacità tecnologiche per la difesa dell’Ungheria in collaborazione con l’industria locale.”

Un investimento nell’industria della difesa ungherese

Rheinmetall deterrà la quota di maggioranza e assumerà la guida della nuova joint venture costituita per produrre il Lynx in Ungheria. Quest’ultima, da parte sua, effettuerà un investimento materiale nel programma sotto forma di un impianto di produzione che diventerà un centro di eccellenza per lo sviluppo, la produzione e la manutenzione di veicoli corazzati, rafforzando l’industria della difesa ungherese. Tutto ciò, in aggiunta al coinvolgimento di un partner locale nella produzione dei veicoli realizzati in Ungheria, garantirà che una quota sostanziale del valore aggiunto derivante dal programma di procurement venga prodotto nel paese cliente.

Per l’Ungheria, il procurement dei Lynx risponde all’intenzione di introdurre nelle forze armate una nuova generazione di equipaggiamenti militari, con sistemi chiave che soddisfano i più recenti standard NATO. Il Lynx è attualmente in corsa anche per programmi di acquisizione, rispettivamente della Repubblica Ceca e dell’Australia. Si prevede che la maggior parte delle torrette Lance per i veicoli della prima fase di produzione, che avverrà in Germania, sarà realizzata e fornita dal Rheinmetall Military Vehicle Centre of Excellence di Brisbane, nel Queensland (Australia).

Lynx: modulare, flessibile, “a prova di futuro”

Il concetto Lynx abbraccia una famiglia di veicoli completa, composta da un modulo chassis e kit di missione flessibili in numerose varianti. Ciò significa che il veicolo di base può essere configurato come veicolo da combattimento per la fanteria, trasporto truppe corazzato, veicolo comando o ambulanza da campo. Il passaggio da una configurazione all’altra può essere realizzato in poche ore. L’uniformità del veicolo di base si tradurrà in costi del ciclo di vita sostanzialmente inferiori, consentendo allo stesso tempo agli utenti militari di adeguarsi ai mutevoli requisiti tattici e/o sfruttare nuove capacità. Il Lynx è caratterizzato da un’eccezionale capacità di sopravvivenza, mobilità e letalità, nonché da un eccellente potenziale di crescita, anche in termini di peso totale.

I suoi interni spaziosi sono insuperabili per qualsiasi veicolo della sua categoria, assicurando l’efficacia operativa dei tre membri dell’equipaggio e il trasporto di nove soldati di fanteria. Il Lynx protegge i suoi occupanti dall’intero spettro di minacce del campo di battaglia, compresi gli ordigni esplosivi improvvisati (IED), il fuoco diretto e indiretto, le munizioni a grappolo e i missili guidati anticarro.

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