Alessandro Profumo nominato presidente dell’Associazione delle industrie europee dell’Aerospazio Difesa e Sicurezza

Set 21 2020
a cura della Redazione
L’amministratore delegato di Leonardo sarà a capo dell’organizzazione che rappresenta le più grandi aziende del settore e oltre 3.000 PMI e associazioni: “L’AD&S sarà un punto di riferimento per molte delle priorità individuate nell’agenda della ripresa dell’Europa. Penso alla digitalizzazione, al green deal, alla cyber security, alla competitività del sistema europeo, fino al ruolo propulsivo per il sistema formativo”.
Alessandro Profumo, nuovo Presidente dell’Associazione delle industrie europee dell’Aerospazio Difesa e Sicurezza. (Leonardo)

Leonardo Profumo presidente ASD
Alessandro Profumo, nuovo Presidente dell’Associazione delle industrie europee dell’Aerospazio Difesa e Sicurezza. (Leonardo)

Leonardo ha annunciato oggi (21 settembre) la nomina di Alessandro Profumo alla Presidenza dell’Associazione europea delle industrie dell’Aerospazio Difesa e Sicurezza (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe – ASD). L’Amministratore Delegato di Leonardo guiderà per i prossimi due anni questa organizzazione che rappresenta le più grandi aziende e oltre 3.000 fra piccole e medie imprese (PMI) e associazioni, di 18 paesi europei. La nomina è avvenuta in occasione della riunione “virtuale” del Board dell’Associazione.

“Sono onorato per questo incarico, che assumo con orgoglio e grande senso di responsabilità per il futuro. Con orgoglio perché in un contesto di emergenza, nel picco del COVID-19, le capacità del nostro comparto hanno reso possibile il trasferimento di pazienti, medici e materiale sanitario dove ce n’era più bisogno, e hanno garantito comunicazioni, trasporti, monitoraggio, anche dallo spazio, nonché sicurezza fisica e digitale, in Italia e nel mondo”, ha dichiarato Alessandro Profumo.

“La responsabilità deriva dall’assumere questo incarico in una fase che pone sfide di tipo politico, economico, sociale e ambientale e che non può prescindere da un sistema europeo coeso anche a livello industriale. Già oggi – ha aggiunto Profumo – è evidente che il settore AD&S sarà un punto di riferimento per molte delle priorità individuate nell’agenda della ripresa post Covid: penso alla digitalizzazione, al green deal, alla cyber security, alla competitività del sistema europeo, fino al ruolo propulsivo per il sistema formativo. In tal senso, mi adopererò affinché le potenzialità del settore AD&S siano riconosciute, dispiegate e supportate con strumenti e investimenti efficaci, promuovendo un dialogo continuo e trasparente con gli interlocutori europei”.

Profumo è Amministratore Delegato di Leonardo dal 16 maggio 2017. (Leonardo)

Leonardo Profumo presidente ASD
Profumo è Amministratore Delegato di Leonardo dal 16 maggio 2017. (Leonardo)
Profumo: un percorso manageriale di altissimo livello

Alessandro Profumo è AD di Leonardo dal 16 maggio 2017. È inoltre Presidente Onorario di AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) da luglio 2017; Presidente della Fondazione Ricerca & Imprenditorialità da febbraio 2018, membro del Consiglio della Fondazione IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) e componente del COMI (Comitato degli Operatori di Mercato e degli Investitori) della CONSOB da febbraio 2019; membro dell’European Round Table for Industrialists (ERT) dalla metà del 2019; membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Banca Impresa 2030 da novembre 2019.
Nato a Genova il 17 febbraio 1957, si è laureato con lode in Economia Aziendale presso l’Università Luigi Bocconi.
Nel 1977 inizia a lavorare al Banco Lariano, dove rimane per dieci anni. Nel 1987 entra in McKinsey & Company dove si occupa di progetti strategici e organizzativi per aziende finanziarie. Nel 1989 diventa, per la Bain, Cuneo & Associati, responsabile delle relazioni con le istituzioni finanziarie e di progetti di organizzazione e sviluppo integrati.
Nel 1991 lascia il settore della consulenza aziendale per ricoprire l’incarico di Direttore Centrale responsabile dei settori bancario e parabancario per la RAS – Riunione Adriatica di Sicurtà. Sua anche la responsabilità dello sviluppo reddituale dell’azienda di credito di proprietà del gruppo e delle società di distribuzione e di gestione operanti nel settore della gestione del risparmio.
Nel 1994 entra al Credito Italiano (oggi UniCredit) dove viene nominato Condirettore Centrale, con l’incarico di responsabile della direzione pianificazione e controllo di gruppo. Un anno dopo ricopre la carica di Direttore Generale e, nel 1997, viene nominato Amministratore Delegato del Gruppo UniCredit, carica che mantiene sino a settembre 2010. Sotto la sua guida, il Gruppo UniCredit diviene un player di livello europeo, passando da 15.000 a oltre 162.000 dipendenti, con sedi in 23 paesi.
Nel febbraio 2012 viene nominato dal Commissario europeo per il Mercato Interno e i Servizi a far parte di un gruppo di esperti europei (High Level Expert Group) per valutare il funzionamento del settore bancario nell’Unione Europea e per individuare possibili misure per riformarne la struttura.
Da aprile 2012 è Presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, ruolo che mantiene sino ad agosto 2015.
Nel settembre 2015 diventa Consigliere e Presidente di Equita SIM, cariche che ricopre sino a maggio 2017.
A livello internazionale, ha ricoperto il ruolo di Presidente della European Banking Federation a Bruxelles e dell’International Monetary Conference a Washington. Ha fatto inoltre parte dell’International Advisory Board di Itaú Unibanco (Brasile) ed è stato membro del Supervisory Board di Sberbank (Russia).
Dal 2011 al 2014 è stato Consigliere del Consiglio di Amministrazione di Eni. Nel luglio del 2015 è stato cooptato nuovamente nel CdA di Eni, carica cessata ad aprile 2017 con l’assemblea di approvazione del bilancio. È stato inoltre membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di Mediobanca e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università Luigi Bocconi.
Profumo è stato insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2005. È Consigliere della Fondazione Together To Go (TOG).

Logo della ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe).
Logo della ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe).
Un profilo dell’ASD

ASD è la voce delle industrie europee dell’aeronautica, dello spazio, della difesa e della sicurezza, e sostiene attivamente lo sviluppo competitivo del settore in Europa e nel mondo. Ne fanno parte anche 18 grandi industrie europee e 23 associazioni nazionali. Nel 2018, i membri di ASD insieme hanno impiegato più di 870.000 persone e hanno generato un fatturato di 246 miliardi di euro.

A beneficio delle industrie europee e nell’interesse collettivo dei suoi membri, ASD cerca di:
a) agire come un’unica voce per promuovere i migliori interessi dell’industria nel dialogo con le istituzioni dell’UE e altre parti interessate; b) contribuire a plasmare una politica e una legislazione efficaci a livello europeo e globale sostenendo posizioni comuni; c) promuovere la cooperazione internazionale e il dialogo con altre associazioni e organizzazioni internazionali; d) sensibilizzare sui benefici prodotti dai settori dell’aerospazio e difesa e sicurezza presso politici e altri decisori, imprese, media, pubblico in generale, ONG e altre parti interessate; e) fungere da hub centrale di intelligence per la “expert knowledge” su questioni relative al proprio settore.

L’ASD si concentra su questioni riguardanti l’aviazione civile, la difesa, la sicurezza e lo spazio. Si impegna a sostenere e far crescere un settore competitivo. È per raggiungere questo obiettivo strategico che ASD analizza, formula e stabilisce posizioni politiche per l’industria su questioni settoriali strategiche chiave, cooperando con l’industria e le istituzioni dell’Unione Europea su una serie di sviluppi di mercato e progetti di ricerca tecnologica. A livello globale, l’ASD è membro dell’International Coordinating Council of Aerospace Industries Associations (ICCAIA).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *