L’azienda italiana ha annunciato in una nota di aver consegnato la nave a una “primaria marina del Mar Mediterraneo”. Si tratta della seconda unità della classe El-Kasseh per l’Algeria.
Talvolta i clienti militari, soprattutto quelli dei paesi africani, vietano ai fornitori di nominarli nei comunicati stampa che li riguardano, e non stupisce che Intermarine, controllata del Gruppo industriale Immsi S.p.A. (IMMSI), abbia annunciato il 29 luglio la consegna di una “unità navale cacciamine a una primaria marina del Mar Mediterraneo”. Si tratta con ogni probabilità dell’El-Kasseh 2 (distintivo ottico 502), che va ad affiancarsi all’El-Kasseh 1 (501) entrato in servizio con la Marina Nazionale Algerina il 30 settembre 2017.
Il 1 febbraio, il forum Naval Analyses aveva pubblicato alcune immagini dell’El-Kasseh 2 ancora in fase di allestimento ma pressoché completo.
Tecnologia costruttiva avanzata
Questi cacciamine, progettati e costruiti da Intermarine sulla base dei classe Katanpaa della marina finlandese, sono lunghi 52,5 metri, larghi 10 e presentano un dislocamento totale di circa 700 tonnellate. L’impianto propulsivo è basato su due motori diesel che consentono di raggiungere velocità massime fra i 13 e i 16 nodi.
La struttura, compreso lo scafo, è realizzata con un tipo di fibra di vetro specificatamente sviluppato per questo tipo di progetto e per la realizzazione è impiegata una particolare tecnica costruttiva nota come Unstiffened Monocoque Single Skin.
Le sovrastrutture sono invece realizzate in configurazione sandwich, ossia con due strati in fibra di vetro e fibra di carbonio che racchiudono un’anima in balsa, e vengono costruite con la tecnica dell’infusione sottovuoto.
Intermarine ha sottolineato che i propri cacciamine sono unità particolarmente avanzate che richiedono elevate competenze in tutte le fasi della progettazione e della realizzazione e sono il risultato di una lunga fase di perfezionamento e adattamento del progetto basico dell’azienda alle esigenze specifiche di ogni committente.
L’El-Kasseh 1 fu consegnato equipaggiato con un sonar trainato di Klein Marine Systems e un veicolo subacqueo a controllo remoto Gaymarine Pluto Plus specificamente concepito per la neutralizzazione delle mine navali. Probabilmente questa seconda unità è dotata di sistemi analoghi.
Intermarine ha già realizzato 43 unità di cacciamine, in 9 diverse configurazioni, per le Marine Militari di 8 Paesi, fra i quali Stati Uniti, Australia e Italia.