Il razzo a guida laser dell’azienda britannica, già impiegato in combattimento da velivoli ad ala fissa e rotante, ha dimostrato di poter essere un prezioso strumento anche per le unità di fanteria che necessitano di una munizione di precisione per l’ingaggio “standoff” di bersagli morbidi o leggermente corazzati in aree ristrette.
BAE Systems ha annunciato il 1° giugno di aver completato con successo, per la prima volta, lanci di prova dei suoi razzi a guida laser AGR-20A APKWS (Advanced Precision Kill Weapon System) da un sistema d’arma terrestre in configurazione tattica. I test hanno dimostrato la flessibilità degli APKWS nel fornire una capacità di strike di precisione “standoff” per le forze di terra, mettendo a disposizione di quest’ultime una soluzione per ingaggiare bersagli da una distanza superiore a quella raggiungibile dalle armi leggere e senza la necessità di supporto aereo. Si amplia, dunque, la gamma di impiego del sistema di BAE, che dimostra la propria flessibilità dopo essere stato lanciato centinaia di volte in combattimento da velivoli ad ala fissa e rotante.
Una capacità che consente di ridurre i costi e i danni collaterali
BAE Systems ha testato i razzi APKWS da 70 mm presso la Yuma Proving Ground dell’US Army, in collaborazione con la US Navy e Arnold Defense, uno dei principali produttori di lanciarazzi. Il team coinvolto nella prova ha utilizzato il Fletcher da 70 mm (di Arnold), un lanciarazzi a guida laser progettato appositamente per i veicoli terrestri, con il quale è stata effettuata una serie di lanci coronati da successo.“I nostri clienti conoscono il valore delle capacità di strike di precisione e a basso costo [22.000 dollari a unità, ndr.] che riducono il rischio di danni collaterali; inoltre desiderano la flessibilità necessaria per impiegarle dalla piattaforma di loro scelta”, ha affermato Greg Procopio, direttore Precision Guidance and Sensing Solutions di BAE Systems. “Cresce la domanda di munizioni di precisione terra-terra utilizzabili da una distanza di sicurezza per le piccole unità di fanteria. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri clienti e partner per offrire questa capacità.”
Il lanciarazzi Fletcher e i suoi potenziali impieghi terrestri e marittimi
I razzi APKWS lanciati da terra potrebbero fornire alle unità meccanizzate e appiedate uno strumento particolarmente efficace per ingaggiare bersagli “morbidi” e leggermente corazzati da una varietà di piattaforme. Le ridotte dimensioni, il peso e i requisiti di potenza dei razzi APKWS lanciati da terra li rendono ideali per veicoli tattici leggeri o di tipologia non standard, stazioni d’arma a controllo remoto e piattaforme fisse.
“Abbiamo progettato il Fletcher specificamente come un lanciatore terrestre per razzi da 70 mm con guida di precisione”, ha spiegato Jim Hager, presidente e CEO di Arnold Defense. “I razzi APKWS lanciati dal Fletcher consentono ai nostri clienti militari di colpire bersagli che vanno oltre le piattaforme aeree. Prevediamo che in futuro questo lanciarazzi verrà integrato su qualsiasi cosa, dai camion e dai veicoli cingolati alle piattaforme marine.”
Prevista la vendita di 18.000 APKWS nel corso del 2020
Gli APKWS sono il frutto della conversione dei razzi non guidati Hydra 70 in munizioni guidate di precisione attraverso un kit plug-and-play per la guida e il controllo costituito da un seeker laser semi-attivo DASALS (Distributed Aperture Semi-Active Laser Seeker). È questo che consente al sistema d’arma di ingaggiare bersagli “morbidi” e leggermente corazzati in aree ristrette con il minimo dei danni collaterali.
L’APKWS è in dotazione a tutte le forze armate statunitensi, e nel settembre del 2019 il Pentagono ha assegnato a BAE Systems un contratto da 2,7 miliardi di dollari per la fornitura del sistema, destinato anche a clienti stranieri quali Iraq, Libano, Giordania, Afghanistan, Paesi Bassi, Regno Unito, Tunisia, Filippine e Australia. Nei mesi successivi, la US Air Force lo ha testato con successo in funzione antimissile. Sempre alla fine del 2019, BAE Systems aveva consegnato in tutto oltre 35.000 APKWS, e oggi prevede di fornirne altri 18.000 entro l’anno in corso.