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USSF: è operativo il sistema radar Space Fence

Apr 02 2020
a cura della Redazione
Il nuovo sensore della Space Force statunitense, realizzato da Lockheed Martin nelle Isole Marshall, sarà capace di rilevare e tracciare oggetti piccoli quanto una biglia nell’orbita terrestre bassa, oltre a satelliti, booster esauriti e detriti spaziali fino a quella geosincrona.
Ogni anno vengono spesi centinaia di milioni di dollari per manovrare i veicoli spaziali affinché non entrino in collisione con i relitti e detriti tecnologici orbitanti intorno alla Terra. (Lockheed Martin)

USSF radar Space Fence
Ogni anno vengono spesi centinaia di milioni di dollari per manovrare i veicoli spaziali affinché non entrino in collisione con i relitti e detriti tecnologici orbitanti intorno alla Terra. (Lockheed Martin)

La Forza Spaziale degli Stati Uniti (USSF) ha formalmente dichiarato il 27 marzo l’accettazione e la IOC (Initial Operational Capability) del sistema radar Space Fence, situato sull’atollo di Kwajalein, nelle Isole Marshall. Il sensore, operante in banda S e con amplificatori di potenza al nitruro di gallio, offrirà capacità di sorveglianza significativamente migliorate per rilevare e tracciare oggetti quali satelliti commerciali e militari, stati di razzi esauriti e detriti spaziali vaganti nell’orbita terrestre bassa (tra 160 e 2.000 km di altitudine), media (fra 2.000 e 35.786 km) e geosincrona (35.786 km e oltre).“Space Fence sta rivoluzionando il modo in cui vediamo lo spazio, fornendo dati orbitali precisi e puntuali su oggetti che minacciano risorse spaziali militari e commerciali, con e senza equipaggio a bordo”, ha dichiarato il generale Jay Raymond, Chief of Space Operations della USSF e comandante dello US Space Command. “Le nostre capacità spaziali sono fondamentali per la nostra difesa nazionale e il nostro stile di vita, motivo per cui Space Fence è così importante per migliorare la nostra capacità di identificare, caratterizzare e tracciare le minacce a tali sistemi.”

Dati posizionali precisi per la consapevolezza del dominio spaziale

Nel giugno del 2014, lo Space Fence Program Office assegnò un contratto da 914 milioni di dollari a Lockheed Martin quale contraente principale per lo sviluppo di Space Fence. Prima dell’entrata in servizio del primo sito radar (il secondo dovrebbe essere attivato nel 2021 nell’Australia occidentale), lo Space Surveillance Network (SSN) monitorava oltre 26.000 oggetti nello spazio, censiti nel “catalogo spaziale” accessibile alla pagina web www.space-track.org. Con il contributo del nuovo sistema radar di Kwajalein, l’ampiezza di tale operazione di sorveglianza dovrebbe aumentare nel tempo in modo significativo, in quanto Space Fence è il sensore di ricerca più sensibile dell’SSN, in grado di rilevare oggetti piccoli quanto una biglia presenti nell’orbita terrestre bassa. Esso fornisce dati posizionali precisi per la consapevolezza del dominio spaziale, allo scopo di mantenere un catalogo di oggetti spaziali consistente e accurato, garantire la sicurezza orbitale e fornire un servizio di allerta tempestivo per gli “eventi congiunti” e le potenziali minacce.

Presentazione video del programma. (Lockheed Martin)
Il radar è operato dallo 20th SPCS del 21st Space Wing

Space Fence è operato dal Detachment 4 del 20th Space Control Squadron (SPCS), presso lo Space Fence Operations Center di Huntsville (Alabama), e fornisce i dati raccolti al 18th SPCS, con sede presso la Vandenberg Air Force Base (California), che li utilizza insieme a quelli provenienti da altri sensori appartenenti allo Space Surveillance Network per aggiornare il catalogo degli oggetti orbitanti intorno alla Terra, siano essi satelliti, corpi di razzi ausiliari o detriti spaziali, e proteggere da quest’ultimi i satelliti operativi, manovrabili e no.
“Lo spazio è oggi riconosciuto come un dominio congestionato e oggetto di contesa, e Space Fence rappresenta il nuovo sviluppo dei nostri sforzi per mantenere la superiorità nello spazio”, ha dichiarato il tenente colonnello David Tipton, comandante del 20th SPCS. Quest’ultimo e il 18th SPCS fanno parte del 21st Space Wing, che ha sede presso la Peterson Air Force Base di Colorado Springs (Colorado). Il 21st SW è l’unico Stormo del Dipartimento dell’Aeronautica che fornisce dati per l’allerta e la difesa missilistica e la sorveglianza spaziale, a protezione di Stati Uniti e Canada e dei loro alleati.

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