Nell’ambito dei test di qualifica del sistema, il missile antinave che armerà gli elicotteri imbarcati della Royal Navy e della Marine Nationale ha colpito il bersaglio designato con grande precisione, la stessa che gli sarà richiesta per neutralizzare le minacce future in ambienti litoranei trafficati.
MBDA ha condotto con successo il primo lancio di prova sul bersaglio del missile anti-nave Sea Venom/ANL. La notizia è stata diffusa il 6 marzo, ma il test ha avuto luogo il 20 febbraio presso il poligono missilistico della DGA (Direction Générale de l’Armement) a Ile Du Levant, segnando una nuova tappa nello sviluppo del programma anglo-francese.
Il missile è stato lanciato da un elicottero Dauphin vicino alla quota minima di rilascio, raggiungendo la sua fase di crociera mentre seguiva la superficie del mare a un’altezza molto bassa sull’acqua. Durante la fase terminale, l’equipaggio del velivolo ha utilizzato le immagini del seeker a infrarossi trasmesse via data-link per eseguire con successo una correzione manuale del punto d’impatto. Il missile ha quindi seguito questo punto designato fino a colpire il bersaglio con un livello di precisione molto elevato.
Il lancio del 20 febbraio si è basato sui due precedenti, che avevano dimostrato le capacità LOAL (Lock On After Launch) e LOBL (Lock On Before Launch) del Sea Venom/ANL, validandone inoltre il volo in modalità “sea-skimming” (cioè seguendo la superficie del mare) a quota molto bassa e il sistema di guida autonomo che utilizza immagini fornite dal seeker all’infrarosso (IIR).
Ingaggiare imbarcazioni veloci, navi e obiettivi costieri
Il Sea Venom/ANL è un missile anti-nave appositamente progettato per gli elicotteri imbarcati sulle unità della Marine Nationale francese e della Royal Navy britannica, ed è impiegabile da un’ampia gamma di piattaforme. Sarà capace di ingaggiare in modo sicuro navi e imbarcazioni ostili in mezzo ad altre civili da salvaguardare, anche in ambienti litoranei molto trafficati, e di neutralizzare un ampio spettro di minacce, dalle imbarcazioni veloci in movimento alle navi più grandi, in mare o in porto, nonché obiettivi terrestri situati sulla costa.
Éric Béranger, CEO di MBDA, ha dichiarato: “Sea Venom/ANL è il primo programma di cooperazione anglo-francese a sfruttare appieno i nostri centri di eccellenza, creati a seguito di un accordo intergovernativo ratificato dai parlamenti di entrambe le nazioni nel 2016. MBDA sta compiendo tutti gli sforzi possibili per attuare con successo il programma Sea Venom/ANL, che dovrebbe esemplificare i benefici della stretta cooperazione fra Regno Unito e Francia nel settore della difesa, migliorando le capacità sovrane di entrambe le nazioni negli armamenti e, allo stesso tempo, riducendo i costi.” La Royal Navy britannica utilizzerà il Sea Venom/ANL sul suo elicottero AW159 Wildcat, in sostituzione del Sea Skua, mentre la Marine Nationale francese opererà il missile dal suo futuro elicottero leggero Guépard HIL (Hélicoptère Interarmées Léger).
Il primo programma a beneficiare dei centri di eccellenza anglo-francesi sulle tecnologie missilistiche
Il Regno Unito e la Francia stanno sviluppando congiuntamente il Sea Venom/ANL nell’ambito di un programma lanciato al vertice del 2010 a Lancaster House (Londra) fra il premier britannico Cameron e il presidente francese Sarkozy. Tale programma Ha svolto un ruolo chiave nella creazione dei centri di eccellenza sulle tecnologie missilistiche condivisi dalle industrie missilistiche dei due paesi nell’ambito dell’iniziativa “One Complex Weapons”, ed è il primo progetto a trarne pieno vantaggio.
MBDA è l’unico gruppo europeo in grado di progettare e produrre missili e sistemi missilistici che corrispondono all’intera gamma di esigenze operative attuali e future delle forze terrestri, marittime e aeree. In totale, il gruppo offre una gamma di 45 sistemi missilistici e contromisure già in servizio operativo e oltre 15 altri attualmente in fase di sviluppo. Con oltre 90 forze armate come clienti, è leader mondiale del settore. MBDA è di proprietà congiunta di Airbus (37,5%), BAE Systems (37,5%) e Leonardo (25%).