GPS III: sistemi Hewlett Packard per il controllo dei satelliti

Mar 31 2020
a cura della Redazione
Nell’ambito del programma di modernizzazione del Global Positioning System, la US Space Force ha incaricato Raytheon di sostituire l’hardware IBM integrato nel sistema di comando e controllo della nuova costellazione, temendone la vulnerabilità ai cyber-attacchi cinesi.
Il ruolo centrale dell’OCX nel sistema GPS di terza generazione. (US Air Force)

GPS controllo satelliti

GPS controllo satelliti
Il ruolo centrale dell’OCX nel sistema GPS di terza generazione. (US Air Force)

Lo Space and Missile Systems Center (SMC), inquadrato nella US Space Force, ha annunciato il 27 marzo l’assegnazione a Raytheon di un contratto da 378 milioni di dollari per sostituire l’hardware informatico del nuovo sistema terrestre di comando e controllo (Next-Generation Operational Control System – OCX) dei satelliti GPS di prossima generazione (GPS III), ritenuto a rischio di hacking da parte del governo di Pechino dopo che L’IBM (fornitrice originaria) ha venduto la propria linea di prodotti informatici basati su microprocessori x86 alla multinazionale cinese Lenovo. In base a tale accordo, IBM avrebbe continuato a fornire l’hardware per il GPS III fino all’agosto del 2022.

Lo sviluppo del software è stato completato lo scorso autunno

Al momento della vendita, formalizzata nell’agosto 2014, il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS), che analizza le implicazioni per la sicurezza nazionale degli investimenti stranieri negli USA, approvò l’operazione. Tuttavia, il Governo valutò che questa avrebbe creato un rischio “inaccettabile” per la cyber-security del sistema OCX e, di conseguenza, per l’affidabilità della rete satellitare del Global Positioning System. L’Amministrazione statunitense decise però di non adottare contromisure fino a quando Raytheon, il contraente principale per l’OCX, non avesse fatto progressi nello sviluppo del programma, il quale, avendo sforato il budget previsto di oltre il 25%, dovette essere nuovamente autorizzato dal Congresso nel 2016.

Video di presentazione del Next-Generation Operational Control System – OCX. (Raytheon)
L’hardware di Hewlett Packard già testato in un progetto pilota

Negli ultimi due anni e mezzo, il progetto è ripartito. Come ha dichiarato il generale John Thompson, comandante dello SMC, “lo sviluppo del software è stato completato lo scorso autunno e il programma si trova ora nella fase di integrazione e test. In meno di un anno, Raytheon fornirà un software di base in grado di gestire la costellazione GPS.” Per quanto riguarda l’hardware, dopo il vaglio di una serie di fornitori statunitensi, nel 2017 è stata selezionata Hewlett Packard Enterprise (HPE) per sostituire i “chipset” di IBM, operazione completata con successo nell’ambito di un progetto pilota che prevedeva la sostituzione del suddetto hardware in 17 stazioni di monitoraggio esterne e in 4 siti terrestri per antenne satellitari.

Garantite prestazioni migliori e un risparmio di $ 150 milioni

“Questo ci ha dato la certezza di disporre di una soluzione tecnica per l’OCX che garantirà una base hardware sostenibile nel lungo termine e capace di soddisfare i nostri rigorosi requisiti di sicurezza informatica”, ha dichiarato il tenente colonnello Thomas Gabriele dello SMC, responsabile dei materiali per l’OCX. Grazie al contratto assegnato nei giorni scorsi, Raytheon potrà sostituire l’hardware del sistema di comando e controllo prima della consegna di quest’ultimo al primo contraente Lockheed Martin, prevista nel 2021. Lo SMC ha sottolineato che tale sostituzione consentirà di risparmiare i 150 milioni di dollari preventivati per la revisione e i nuovi test a cui sarebbe stato necessario sottoporre l’hardware di IBM, ormai vecchio di dieci anni, con l’ulteriore beneficio di prestazioni superiori.

Video promozionale del GPS III. (Lockheed Martin)
I primi due satelliti GPS III sono stati lanciati a fine 2018 e nel 2019

Il Next-Generation Operational Control System è un elemento fondamentale della GPS Enterprise Modernization, il programma che punta a modernizzare il GPS per applicazioni sia militari, sia civili. L’OCX fornirà una capacità satellitare caratterizzata da una moderna infrastruttura di sicurezza informatica, un segnale tre volte più preciso della generazione precedente, ricevitori modernizzati distribuiti a livello globale con capacità anti-jamming otto volte superiore e capacità anti-spoofing (lo spoofing è l’attività che consente di sostituire il segnale GPS originario con uno “malevolo”), nonché una maggiore disponibilità su terreni difficili. I primi due satelliti del sistema GPS III sono stati lanciati nel dicembre 2018 e nell’agosto 2019, mentre il decimo e ultimo sarà in orbita entro la metà del 2023. I 31 satelliti della precedente costellazione GPS II erano stati lanciati fra il 1997 e il 2005.

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