MARTE ER completa con successo il 2° lancio sperimentale

Feb 13 2020
a cura della Redazione
Nel test effettuato presso il Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), la nuova versione a raggio esteso del missile anti-nave di MBDA ha colpito in pieno il bersaglio designato dopo un volo di 100 km, posando una nuova pietra miliare nel suo percorso di sviluppo.
(MBDA photo)

Il missile anti-nave Marte ER (Extended Range) di MBDA ha completato con successo il suo secondo lancio sperimentale, effettuato in Sardegna presso il Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ). Lo ha annunciato il consorzio europeo il 12 febbraio, aggiungendo che il test ha certificato il design e le prestazioni del sistema, segnando un’altra tappa fondamentale nel suo percorso di sviluppo. Rispetto al primo lancio, che ebbe luogo alla fine del 2018, in questa circostanza sono state testate differenti caratteristiche e funzionalità aggiuntive. Tra queste, un sistema di navigazione integrato, una spoletta di prossimità “fly over”, nonché un “weapon controller” e un sistema di attuazione in configurazione avanzata. Il missile era inoltre dotato di guida terminale con un nuovo seeker progettato e sviluppato dalla Divisione Seeker di MBDA.

Il missile ha spinto al limite il suo inviluppo di volo

Il bersaglio galleggiante, che simulava un’unità navale di superficie, è stato colpito con la massima precisione (la nota di MBDA parla di “miss distance” di “quasi zero”) dopo un volo di circa 100 km. Il missile ha spinto al limite il suo inviluppo di volo attraverso una serie di manovre impegnative, seguendo una traiettoria radente alla superficie del mare (tipo “sea skimming”) a una velocità molto elevata. Il centro pieno sul bersaglio designato ha confermato il perfetto comportamento del missile, e i dati concernenti il volo rilevati dal sistema di telemetria hanno dimostrato un ottimo allineamento con i risultati della simulazione.

Il Marte ER installato sulla variante navale dell’NH90.
Differenze e comunalità del Marte ER con il predecessore MK2/S

Il programma Marte ER procede a pieno ritmo, e così la piena integrazione del sistema d’arma sull’Eurofighter Typhoon per conferire una capacità anti-nave a questo caccia multiruolo.
Il Marte ER rappresenta la terza generazione della famiglia di sistemi missilistici Marte. Derivata dal Marte MK2/S, la versione Marte ER se ne differenzia principalmente per l’introduzione di un motore turbogetto che aumenta significativamente il raggio del missile. Il Marte ER ha le stesse interfacce e la stessa dottrina di supporto logistico dell’MK2/S, il che significa che nessuna modifica all’hardware è richiesta alle piattaforme di lancio già qualificate per la famiglia Marte (come gli NH90 e gli AW101), composta da missili anti-nave multipiattaforma lanciabili da elicotteri, jet veloci, navi e batterie costiere.

Nel 2018 MBDA ha realizzato ricavi per 3,2 miliardi di euro, con un portafoglio ordini di 17,4 miliardi. Quale fornitore di oltre 90 forze armate nel mondo, il consorzio europeo è leader mondiale nei missili e nei sistemi missilistici. In totale, offre una gamma di 45 sistemi missilistici e contromisure già in servizio operativo, e più di 15 attualmente in fase di sviluppo. MBDA è proprietà congiunta di Airbus (37,5%), BAE Systems (37,5%) e Leonardo (25%).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *