Il Baltic Air Surveillance Network si fa in tre

Dic 06 2019
a cura della Redazione
Estonia, Lettonia e Lituania sostituiranno l’attuale Centro congiunto per la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo baltico con tre distinti Centri nazionali collegati in network, allo scopo di meglio supportare le missioni di Air Policing della NATO nella regione.
 Un F-16 belga scorta un bombardiere russo Tu-160 su acque internazionali nel Mar Baltico, lo scorso 17 settembre, nell’ambito della missione di Air Policing della NATO. (Foto: Aeronautica belga)
Un F-16 belga scorta un bombardiere russo Tu-160 su acque internazionali nel Mar Baltico, lo scorso 17 settembre, nell’ambito della missione di Air Policing della NATO. (Foto: Aeronautica belga)

La prevista ristrutturazione della rete di sorveglianza aerea baltica, o BALTNET (Baltic Air Surveillance Network), prevede l’attivazione di tre Control and Reporting Centres (CRC) nazionali in Estonia, Lettonia e Lituania che saranno attivi a partire dal prossimo anno. La nuova configurazione consentirà di migliorare le capacità e l’interoperabilità del sistema integrato di difesa aerea e missilistica della NATO nella regione, contribuendo a salvaguardare lo spazio aereo alleato.
I tre paesi baltici hanno lanciato il progetto cooperativo per il nuovo BALTNET alla fine di ottobre, quando i rispettivi ministri della Difesa hanno firmato uno specifico accordo a Bruxelles, con l’obiettivo di migliorare le loro capacità di sorveglianza e controllo aereo nella regione e, di conseguenza, il loro contributo allo sforzo e all’architettura di difesa collettiva della NATO.

La nuova configurazione del BALTEC sarà idonea a gestire scenari di crisi e conflitti

“Istituendo un CRC in ciascuno dei nostri tre paesi, realizzeremo un network congiunto e combinato capace. Le singole unità funzionali forniranno un complesso più robusto per l’intera regione. Siamo fiduciosi e fieri del fatto che ciò aumenterà notevolmente le nostre capacità, soprattutto quando contribuiremo al controllo degli aerei della NATO a sostegno della missione di Air Policing del Baltico”, ha spiegato il maggiore Tõnis Pärn del CRC baltico di Karmelava. “Un confronto con il passato mostra chiaramente che stiamo passando da una struttura da tempo di pace, con un solo CRC baltico congiunto, all’architettura capace di gestire crisi e conflitti costituita da tre CRC, comprendente capacità di backup e responsabilità che incrementeranno il supporto fornito agli Alleati e miglioreranno le nostre capacità nazionali in campi specifici come la difesa aerea basata a terra, l’integrazione delle forze terrestri, l’intelligence e la difesa contro missili balistici di teatro (TBMD). Inoltre, dalle connessioni seriali passeremo a quelle parallela, evitando potenziali punti singoli di vulnerabilità”, ovvero parti il cui malfunzionamento può compromettere quello dell’intero sistema. Il programma prevede l’istituzione di tre CRC identici a Tallinn, Lielvarde e Karmelava idonei per la sorveglianza dello spazio aereo nazionale. Il sistema consentirà di assegnare controllori guida caccia (fighter controller) agli assetti volanti alleati secondo un criterio di rotazione fra i tre CRC e migliorerà lo scambio di dati con il NATO Combined Air Operations Center (CAOC) di Uedem (Germania) e con altre entità dell’Alleanza.

Lo stemma del CRC congiunto di Karmelava (Lituania), che fino ad oggi ha assicurato la sorveglianza dello spazio aereo di tutte e tre le Repubbliche baltiche.
Lo stemma del CRC congiunto di Karmelava (Lituania), che fino ad oggi ha assicurato la sorveglianza dello spazio aereo di tutte e tre le Repubbliche baltiche.
Prossimamente i tre CRC saranno dotati dell’ACCS Software Based Element della NATO

Il progetto di cooperazione BALTNET è stato lanciato nel 1998 come sistema per l’acquisizione, il coordinamento, la distribuzione e la visualizzazione dei dati di sorveglianza aerea fra i tre Stati baltici. I suoi obiettivi comprendono la cooperazione internazionale tra le autorità civili e militari del traffico aereo e lo sviluppo delle rispettive funzioni in tutti gli Stati interessati. Come tale, BALTNET è stato un importante trampolino di lancio per aiutare gli Stati baltici a contribuire e a integrarsi con le strutture della NATO.
Dal 2004, quando gli Stati baltici hanno aderito all’Alleanza, il sistema è stato un componente fondamentale del sistema integrato di difesa aerea e missilistica della NATO. In questo contesto, Estonia, Lettonia e Lituania hanno istituito e gestito congiuntamente il CRC di Karmelava (Lituania), che riportava al CAOC di Uedem. Questo centro sarà ora sostituito dai tre suddetti CRC nazionali in ciascuno degli Stati baltici. Come prossimo passo si prevede di dotarli dell’Air Command and Control System (ACCS) Software Based Element (ASBE) della NATO per migliorare ulteriormente le capacità e l’interoperabilità.

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